Dopo la vittoria di Benevento, il Milan di Stefano Pioli torna in campo per una delle partite più importanti della stagione contro la Juve, domani sera a San Siro. Il big match della 16a giornata potrebbe rappresentare una svolta per il prosieguo del campionato, ma soprattutto per il morale delle due squadre.
I rossoneri dall’alto del loro primo posto in classifica ospitano la Juventus, staccata di 10 punti in classifica, anche se con una partita in meno. Una vittoria dei padroni di casa segnerebbe un solco importante fra le due squadre, e i tifosi sognano una grande impresa. L’analisi della partita secondo le parole del tecnico Pioli, intervenuto nella conferenza della vigilia.
Un pensiero su Milan-Juve
“Mi aspetto una Juve in crescita, all’inizio hanno perso qualcosina perché erano all’inizio di un nuovo percorso. Restano forti, di qualità ed esperienza, difficili da affrontare e pericolosi. Ci faremo trovare pronti, dovremo essere molto lucidi tatticamente. Milan-Juve è sempre una grande partita. Sarà importante ma non decisiva, probabilmente ci saranno più ostacoli del solito ma noi abbiamo dimostrato di giocarcela con chiunque. Sarà un esame importante, dovremo alzare il livello e dare tutto”.
Dallo scorso campionato al primato in classifica
“L’andata ci ha insegnato che le partite non finiscono mai, si può sempre recuperare. Questo aspetto la squadra l’ha capito e sfruttato. Comunque la vittoria di luglio è il passato, ci ha dato autostima e convinzione ma è domani che conta. Finora abbiamo fatto un percorso incredibile, finora nessuno ha fatto meglio di noi, ma il campionato è ancora molto aperto e con tante squadre forti e gli stessi obiettivi. Ci sarà da lottare fino alla fine per le prime posizioni. Dobbiamo mantenere alta l’intensità e la qualità”.
Le condizioni attuali della squadra
“Siamo sempre stati bravi a porci piccoli obiettivi, il prossimo è dare il massimo e provare a vincere anche domani. Pareggio? Pensare al pareggio è il modo più semplice per rischiare la sconfitta, noi ci prepariamo a vincere. Non guardiamo ai risultati degli altri, al momento la classifica non è l’aspetto più importante. Credo staremo meglio come condizione rispetto a Benevento”.
Le novità su Ibrahimovic e l’analisi dei singoli rossoneri
“Ibrahimovic sta meglio ma non è ancora a disposizione. Leao sta crescendo tanto, la dimostrazione che per i giovani ci vuole tempo; ha qualità e si è sempre messo a disposizione. Conti è un buonissimo giocatore, affidabile, ultimamente sono cambiate le gerarchie ma non è niente di definitivo. Krunic deve mettere in campo le sue caratteristiche, non gli dirò niente di particolare se non di fare attenzione a quei piccoli dettagli che in questo tipo di partite possono fare la differenza”.
Il momento della carriera di Pioli
” Sono grato al Club per il supporto e ai giocatori per la fiducia. Rimango equilibrato, conosco bene i momenti e so che le cose possono cambiare velocemente, quindi sono ancora più ambizioso nel puntare sempre più in alto. Da giocatore sono arrivato alla Juve molto giovane, ho imparato molto dai vari campioni dell’epoca e sono uscito da quell’esperienza più maturo”