
TUTTOSPORT – Il quotidiano torinese apre con il pareggio tra Italia e Svizzera: ad essere decisiva, a questo punto, è la sfida contro l’Irlanda del Nord: lunedì, a Belfast, obbligatorio vincere e sperare nella differenza reti.
Di spalla destra, il ricordo di Giampiero Galeazzi, scomparso all’età di 75 anni. Si parla anche dei rumors di mercato di casa Juventus, con Kulusevski possibile sacrificato per arrivare a Vlahovic.
In taglio alto, manca ormai poco alle ATP Finals, con i magnifici otto del tennis mondiale pronti a sfidarsi a Torino.
In basso, spazio al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto all’inaugurazione del Palasermig, e a Luca Cordero di Montezemolo, intervistato in esclusiva dal quotidiano.

GAZZETTA – Apertura dedicata al pareggio della Nazionale di Roberto Mancini contro la Svizzera: a pari merito nel girone, ora servirà vincere con l‘Irlanda del Nord e cercare di mantenere il vantaggio sugli elvetici, che ospitano la Bulgaria. Per la Nazionale, il rimpianto del rigore fallito da Jorginho al 90′.
Spazio centrale dedicato alla leggendaria figura di Giampiero Galeazzi, un rivoluzionario del giornalismo sportivo, spentosi ieri all’età di 75 anni a causa di una malattia con cui combatteva da tempo.
In taglio basso, parla la sorella di Valentino Rossi che, del futuro del fratello, dice sarà un papà artista. Spazio anche per la Formula1: Lewis Hamilton va forte, ma dovrà scontare la penalità e perderà 5 posizioni rispetto a quella guadagnata nella sprint race di questa sera.

CORSPORT – Il tema del giorno è ovviamente la Nazionale: 1-1 con la Svizzera, a segno Widmer e Di Lorenzo, con l’errore dal dischetto di Jorginho a chiudere un match non privo di emozioni. La qualificazione si deciderà lunedì, quando gli azzurri voleranno in Irlanda del Nord.
In taglio basso, omaggio al grande Galeazzi: inviato di punta della RAI, telecronista emozionante e voce nazional-popolare, si è spento a 75 anni. Piccolo spazio dedicato anche alla Formula Uno, con la penalità inflitta ad Hamilton che potrebbe non far altro che rendere più affascinante la corsa.