Il punto a poche ore da Juve-Salernitana
FALLIMENTO EUROPEO – Sono passati solo quattro giorni dalla deludente eliminazione in Champions League, ma è già tempo di rialzare la testa in vista del campionato. Risulta difficile dimenticare quest’ennesima brutta figura, consumatasi nel modo peggiore possibile. Allegri parla di disonestà intellettuale quando gli addetti ai lavori lo tacciano di fallimento europeo: come altro si potrebbe definire una sconfitta casalinga per 3-0 contro una squadra che spende la metà dei bianconeri in monte ingaggi? Forse è arrivato il momento per il tecnico e per la società di fare mea culpa, invece di sostenere che l’obiettivo fosse un misero ottavo di finale. I fischi dello Stadium sono il manifesto di un disappunto che non può passare inosservato. Neanche gli stessi giocatori condividono questo continuo svalutare la squadra per non ammettere i propri fallimenti, e infatti ieri sono emersi screzi tra Allegri e Dybala. Gli strascichi della delusione di Coppa possono giocare un ruolo importante in questo finale di stagione e per questo il tecnico deve essere pronto a rigenerare il clima pesante che si respira in questi giorni.
SALERNITANA – Oggi la Juve ospita la Salernitana: una partita semplice sulla carta, ma da non sottovalutare. In campionato i bianconeri si stanno lentamente avvicinando al gruppo di testa e non possono permettersi di arrestare la corsa contro l’ultima in classifica. Serve una boccata d’aria prima della sosta, per poi arrivare a Juventus-Inter nelle migliori condizioni. La qualificazione in Champions non può essere vista come un risultato che salva la stagione, non con questa rosa, non con gli innesti onerosi di gennaio. Nelle prossime due partite si capirà se c’è ancora margine per evitare una stagione fallimentare. No, il quarto posto non rappresenta l’ancora di salvezza: anche se Allegri non lo ammetterà mai, questa Juve deve e può lottare ancora per lo Scudetto.