Le ultime misure in materia di contenimento dei contagi hanno stabiliti a 5000 il numero massimo di ingressi allo stadio.
IL PARERE DELL’ESPERTO – Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Matteo Bassetti, infettivologo e primario di malattie infettive all’Ospedale San Martino di Genova, ha commentato le ultime disposizioni in materia di pandemia e capienza degli impianti sportivi. Di seguito le sue considerazioni.
Ridurre la capienza degli stadi
“E’ un’assurdità controproducente. Assistiamo a un continuo crescere e decrescere, quando andrebbe mantenuta una percentuale in relazione allo stadio. Aprire San Siro per 5 mila persone è una presa in giro. Stiamo tornando indietro. Questa misura è un errore grave nei confronti della campagna vaccinale. Hai portato i tifosi a vaccinarsi, garantendogli il diritto di andare allo stadio, luogo sacro per loro. Adesso togliendo questa possibilità, si rischia di instillare in qualcuno che il vaccino non sia servito”
Sull’ingresso dei non vaccinati
“La capienza al 50% delle persone, tutti vaccinate con due o tre dosi non è minimamente un rischio. Bisognava chiudere gli impianti ai non vaccinati, ma non smettiamo di guardare cosa accade negli altri paesi. La Premier continua ad andare al 100%”