A riportarlo è ‘La Stampa’
CAOS – Le indagini della Procura di Torino hanno evidenziato delle incongruenze tra quanto dichiarato nel comunicato stampa del 2020 che esprimeva la rinuncia dei calciatori a 4 mensilità e ciò che sarebbe avvenuto nella realtà, ovvero che i calciatori avrebbero percepito 3 di quelle 4 mensilità in un momento successivo. Secondo quanto riportato da ‘La Stampa‘, i verbali degli interrogatori a Paulo Dybala e Federico Bernardeschi hanno confermato la volontà dei calciatori a non voler rinunciare alle 4 mensilità riportate nel comunicato. Queste le loro parole davanti agli inquirenti:
DYBALA:
“Noi non eravamo d’accordo perché non volevamo rinunciare a così tanti mesi. Siamo stupiti.“
BERNARDESCHI:
“Quasi tutti erano contrari all’inizio a 4 mensilità e io ho detto che erano troppi soldi.“