La Juventus esce dalla Champions League e lo fa in malo modo, ovvero perdendo 0-3 all’Allianz Stadium contro un solido Villarreal
Ancora una volta l’Allianz Stadium si rivela un incubo per la Juventus negli ottavi di Champions League: la squadra di Allegri esce anzitempo dalla competizione e manda ai quarti un Villarreal compatto e combattivo. Mister Allegri ha parlato di equilibrio e di solidità alla vigilia del match e per 78 minuti la squadra ha agito in base ai dettami del tecnico livornese, per poi perdere completamente la bussola negli ultimi 12 minuti di gioco.
Primo tempo inaspettatamente vivace e con buon piglio da parte della Juventus, la quale può passare in vantaggio dopo 10 minuti di gioco, ma il grande stacco di Morata a centro area viene smanacciato bene da Geronimo Rulli. Tre minuti dopo ancora bianconeri pericolosi con il solito Morata che viene ostacolato da Cuadrado nella battuta a rete in area di rigore, salvando di fatto la retroguardia di Emery. Al 20esimo entra in scena Dusan Vlahovic che si libera al limite dell’area provando il piazzato, ma è ancora Rulli a dire di no. Nemmeno 60 secondi dopo e il portiere argentino deve ringraziare la traversa colpita dallo stesso attaccante serbo che con cattiveria agonistica si è buttato sul suggerimento basso di De Sciglio, ma il legno gli ha negato un gol meritato. Dopo tanta Juve, esce il Villarreal con il sinistro pericolosissimo di Lo Celso da fuori area. Danjuma è una minaccia costante in contropiede, ma la squadra di Allegri riesce a tenere corti i reparti anche in situazione di contropiede avversaria. C’é tempo anche per un altro colpo di testa di Vlahovic, ma trova ancora una volta le mani di Rulli.
Il secondo tempo è un continuo tic-tac nella metà campo degli iberici, con la Juventus alla ricerca del varco giusto per sorprendere una retroguardia molto corta e stretta. Arthur comanda il gioco, ma raramente si prende la responsabilità di verticalizzare, permettendo al ‘Sottomarino Giallo’ di compattarsi e provare le ripartenze. Rabiot prova a scuotere l’ambiente con un sinistro potente da fuori, ma Rulli può respingere coi pugni. Al 76esimo l’episodio che cambia la partita: il subentrato Gerard Moreno fa il trequartista e imbuca per l’inserimento di Coquelin che si allunga il pallone e viene steso dal gambone di Rugani. Calcio di rigore per gli spagnoli, trasformato da Gerard Moreno con Szczesny ad un passo dalla parata. La Juve prova un timido assedio inserendo anche Paulo Dybala e riponendo in lui le speranze di trovare dei varchi, ma è il Villarreal a fare gol nuovamente con Pau Torres che sbuca sul secondo palo da un corner e batte Szczesny. Esce dalla partita la squadra di Allegri e lo dimostra Danilo che manca il pallone concedendo campo aperto a Gerard Moreno: appoggio dello spagnolo per Danjuma che calcia sul braccio di De Ligt, costringendo Marciniak al secondo rigore. Lo stesso Danjuma non si fa pregare e fa 0-3. Passivo pesantissimo, forse anche immeritato, ma nessuna attenuante sulla prestazione offensiva che definire opaca suona come un eufemismo (specialmente nel secondo tempo). Un’altra annata, un’altra delusione europea.