Il terremoto Superlega ha compromesso i rapporti tra il presidente bianconero e il numero uno Uefa.
TORINO – Andrea Agnelli e Aleksandr Ceferin rappresentavano la corrente nuova del calcio. Il New York Times ha svelato il retroscena che si celava dietro la furiosa reazione del presidente dell’Uefa. Sarebbe stato il numero uno del Barcellona Joan Laporta a fare la “spia” e rivelare il piano dei 12 club in anticipo a Ceferin. Il tutto si è consumato in 48 ore. Tanto è durato il nuovo progetto. Un vero e proprio giallo, i cui tasselli stanno pian pian emergendo. Il quotidiano conferma le voci sulle chiamate ripetute e serrate tra Agnelli e Ceferin, d’accordo inizialmente per emanare un comunicato congiunto che mettesse fine alle voci sulla Superlega. Poco dopo il presidente bianconero avrebbe, invece, cambiato idea e mentito al numero uno Uefa.
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