Bianconeri sotto dopo 10 minuti ma con pazienza e consapevolezza scardinano la retroguardia del Cagliari con un gol per tempo
CAGLIARI – I bianconeri tornano alla vittoria dopo lo stop nel Derby d’Italia, vincendo e convincendo in parte a Cagliari. Una vittoria in rimonta per gli uomini di Max Allegri, importante ai fini della classifica per consolidare la forza della Juventus in ottica quarto posto. La partita non inizia nel migliore dei modi, con Joao Pedro che conclude una transizione gestita bene da Marin e fa esplodere il pubblico, portando il Cagliari in vantaggio. La Juventus non si scoraggia e si riversa nella metà campo degli avversari a caccia del gol del pareggio. Gestisce molto la palla ma non trova il guizzo negli ultimi metri, trova il gol con Pellegrini che viene annullato dalla deviazione con il gomito di Rabiot decisiva. E’ il preludio al gol del pareggio creato dal nulla da Cuadrado che serve un pallone ghiotto alla potenza di De Ligt che parte da dietro, e arriva prima di tutti, siglando il gol del pareggio. Le squadre vanno all’intervallo col punteggio di 1-1 e con 45 minuti da giocare per trovare il gol vittoria. Nella ripresa il copione è il medesimo: il Cagliari difende e la Juve cerca la chiave per vincere la partita. Dybala non incanta e Allegri sembra orientato a sostituirlo ma proprio quando Kean saltella a bordo campo, per ultimare il suo riscaldamento, la Joya si inventa un assist splendido per Cuadrado che non riesce a trovare il gol. E’ il preludio all’azione decisiva: Paulo imbuca perfettamente un Vlahovic che sembrava spento, ma l’impeto dell’attaccante serbo è quello del bomber di razza che anticipa Lovato e trova la deviazione giusta sul tentativo di rinvio disperato di Altare. La palla supera Cragno e termina la sua corsa in rete: è il gol del sorpasso e della vittoria finale quello siglato da Dusan Vlahovic che spegne le critiche e porta ad Allegri 3 punti pesanti in chiave quarto posto.