L’arrivo di Maurizio Arrivabene in qualità di amministratore delegato ha delineato in modo definitivo l’organigramma societario della Juventus
PIANI ALTI – La rivoluzione societaria di casa Juventus è iniziata al termine del campionato dopo la vittoria sul campo del Bologna che ha sancito l’entrata in Champions League al fotofinish. La prima mossa, ovvero quella dell’addio di Fabio Paratici, ha dato il là ad una serie di modifiche nell’apparato dirigenziale. La prima è stata la promozione di Federico Cherubini nelle vesti di Managing Director, ovvero il posto lasciato libero dal manager piacentino. Poi l’arrivo di Massimiliano Allegri e gli ampi poteri concessigli da Andrea Agnelli, permetteranno al tecnico livornese di lavorare a stretto contatto con Cherubini. L’ultimo innesto arriva dalla nomina ad amministratore delegato di Maurizio Arrivabene, ex team manager della Ferrari e juventino doc. Il suo ruolo consisterà nel promuovere il brand Juventus, perseguirne lo sviluppo commerciale e gestire il gruppo. Si occuperà di calcio, finanza e marketing, coadiuvato da Stefano Bertola sul lato finanziario, Giorgio Ricci per quello di marketing e Cherubini per quello calcistico.