La cessione dell’olandese porterebbe la liquidità per bussare alla porta giallorossa
ATTESA – C’è fermento in casa bianconera per l’incontro previsto per la giornata di oggi dove Juventus e Bayern Monaco si metteranno a sedere per discutere la cessione di Matthijs De Ligt. Il ds sportivo dei bavaresi è atteso a Torino insieme all’agente del calciatore, e se i tedeschi dovessero presentare l’offerta da 90 milioni, la Juve darebbe il suo ok alla cessione del difensore olandese. Ieri il calciatore si è presentato in ritiro e malgrado le richieste del pubblico, il suo approccio è sembrato piuttosto diplomatico. La frattura tra De Ligt e la Juventus c’è ed è percettibile, margini per discutere il rinnovo non ce ne sono e separarsi in questo caso, sembra la scelta più sensata. Con i soldi della cessione la Juve oltre a cercare un nuovo ministro della difesa, avrà la possibilità di sbloccare l’affare Zaniolo. La Roma sembra aver già dato il suo benestare, ma vuole solo offerte cash. Arthur interessa ai giallorossi, ma la possibilità concreta è che l’operazione possa concludersi in prestito oneroso a 10 milioni con obbligo di riscatto intorno ai 30 nel 2023. Il calciatore alla Juve verrebbe di corsa, potendo fare un ulteriore step di crescita nell’ombra di un campione come Di Maria e per dare un’alternativa offensiva e tattica di spessore ad Allegri. Ma non finisce qui, con la liquidità giusta, i bianconeri potrebbero tornare con forza su altri due argentini come Leandro Paredes e Nahuel Molina per rinforzare anche gli altri reparti e dare l’assalto allo Scudetto dopo due anni deludenti.