L’unico trofeo a disposizione della Juventus diventa un ‘must’ per i colori bianconeri: l’incubo ‘zero tituli’ incombe
CONSOLAZIONE – Questa sera, nella cornice dell’Allianz Stadium, si conoscerà la squadra che raggiungerà l’Inter l’11 maggio allo Stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia. Sarà la Juventus, oppure la Fiorentina? Ciò che è certo è che per i bianconeri, il trofeo deve essere portato a casa, senza se e senza ma. Massimiliano Allegri lo sa bene, è stato scelto da Agnelli e compagnia proprio per questo, ovvero per vincere trofei e far tornare la vecchia signora ai fasti di un tempo. Nel corso della stagione, tanti obiettivi sono andati in fumo, partendo dalla Supercoppa Italiana, passando per la Champions League e finendo con un campionato che non ha ancora assicurato del tutto il quarto posto e la qualificazione all’Europa che conta. Max vive sotto l’ombra di una minaccia chiamata ‘zeru tituli’: la Juve non resta a secco di trofei dal lontano 2011, ben 11 anni fa, anno in cui sedeva Luigi Delneri sulla panchina. Anche i contestati Sarri e Pirlo sono riusciti a togliersi almeno una soddisfazione (Sarri lo scudetto, Pirlo Coppa Italia e Supercoppa). Salvare la faccia e l’onore, questo l’obbligo di casa Juve.