Tra poche ore, proprio nel giorno del suo compleanno, Dusan Vlahovic sosterrà le visite mediche, dopodiché inizierà la sua avventura con la Juventus. L’accordo raggiunto fra il club e la Fiorentina, 70 milioni + 5 di bonus, e quello di poche ore fa con l’agente Ristic, portano in bianconero il capocannoniere del campionato.
Il giocatore percepirà 7 milioni più bonus per le prossime cinque stagioni. La Fiorentina riceverà invece una base fissa da 70 milioni e 5 di bonus. Il giocatore prenderà la maglia numero 28, il giorno del suo compleanno, ovvero proprio oggi.
Sesto giocatore serbo in bianconero, ennesimo gioiello “scippato” ai Viola, Dusan se ne va da Firenze lasciando il segno, in tutti i sensi. Sia dal lato sportivo, elevandosi come trascinatore indiscusso della squadra di Italiano, ma anche dal lato umano, incarnando l’ennesima delusione del popolo gigliato che dopo i casi Chiesa, Bernardeschi, Cuadrado (per citarne alcuni ricordando anche Baggio), vede fuggire verso la nemica di sempre un’altra speranza. Quella di rivedere una bandiera vestire per sempre la maglia della Fiorentina. Perché in quei gol per un attimo si è visto il riflesso di Batistuta, ma ora gli occhi sono solo pieni di rancore, come hanno dimostrato i molteplici striscioni (alcuni stupidi e razzisti) appesi fuori dal Franchi per dare il “giusto” saluto all’attaccante serbo.
Dunque un compleanno che sarà festeggiato con estrema gioia dalla Juve, che dopo una lunghissima trattativa ha finalmente portato a casa il sogno nel cassetto; una festa particolare per Vlahovic, già euforico di iniziare la nuova avventura ma anche amareggiato per come si è conclusa la storia in riva d’Arno; un giorno decisamente grigio, invece, per i tifosi Viola che avranno poco da festeggiare. L’esordio con la maglia della Juventus potrebbe essere domenica 6 febbraio all’Allianz Stadium, contro il Verona.