Le pagelle dei bianconeri scesi in campo nella sfida contro il Barcellona.
SZCZESNY 6,5: Grande parata su Kessie alla fine del primo tempo. Poteva fare qualcosina in più sulla potente conclusione di Dembelè che ha sbloccato il match. CI SIAMO. PERIN 6,5: Decisivo sulle due conclusioni di Depay arrivate nei minuti finali del match. SECONDO MASCHERATO.
DANILO 6: Garantisce ottima copertura sulla sua fascia di competenza. Aubameyang è un cliente complicato, ma esperienza e fisicità gli permettono di stravincere il duello. SOLIDO. COMPAGNON: S.V.
BONUCCI 6: Buona la prima. Il suo feeling con Bremer ha bisogno ancora di una leggera oliatura. In ogni caso, la ‘BB’ bianconera regge bene l’urto di Lewandowski. ESPERTO. GATTI 6: Solido e attento nel gioco areo.
BREMER 6: Fatta eccezione per l’inziale errore in uscita che permette al Barcellona di andare al tiro da posizione pericolosa con Lewandowski, il difensore brasiliano ha mostrato di che pasta è fatto: grande chiusura sul centravanti polacco ad inizio gara. RODAGGIO. RUGANI: S.V.
ALEX SANDRO 5: Inizialmente spinge con convinzione sulla fascia. Grazie alla preziosa collaborazione di Di Maria impegna costantemente Sergi Roberto e Dembelè. Purtroppo, i fantasmi del passato riaffiorano quando l’ala francese decide di puntarlo per poi saltarlo con estrema facilità in occasione della prima rete “blaugrana”. SVEGLIA. PELLEGRINI 6: I ritmi meno intensi del secondo tempo e l’uscita dal campo di Dembelè permettono al terzino bianconero di giocare con tranquillità.
ROVELLA 6: Gestisce il centrocampo senza troppi patemi. L’esperienza di Locatelli al suo fianco lo aiuta a restare lucido nel corso del primo tempo. Nella ripresa governa bene la linea mediana conquistando falli importanti e giocando molti palloni spalle alla porta. Grande prova di carattere. PROMOSSO.
LOCATELLI 6,5: Pulito e ordinato. Gioca palloni velenosi con semplicità e sicurezza. Dona tranquillità ai suoi compagni di reparto. Abile nell’anticipare il difensore avversario in occasione del secondo gol di Moise Kean. FARO. FAGIOLI 5,5: qualche pallone di troppo perso in zone nevralgiche del campo.
ZAKARIA 6: Nulla di trascendentale per buona parte del match. Nel secondo tempo, un suo passaggio filtrante in area di rigore avvia l’azione che permette alla Juventus di raggiungere il pareggio. L’infortunio di Pogba potrebbe garantirgli maggiore spazio in futuro, ma il centrocampista svizzero può e deve fare di più. POLPO A META’.
CUADRADO 5,5: Al 23’ sciupa una clamorosa occasione provando a scavalcare Ter Stegen con un superficiale tocco sotto. Atteggiamento molle anche in occasione della rete di Dembelè: il colombiano prova a fermare la corsa del francese con troppa leggerezza. Dopo l’assist per il gol di Kean, si lascia superare con estrema facilità anche in occasione del secondo gol messo a segno dall’ala del Barcellona. Nel secondo tempo, concede ingenuamente una pericolosa punizione dal limite dell’area non sfruttata da Pjanic. SUPERFICIALE. BARBIERI (ammonito): S.V.
KEAN 8: Corsa, grinta e una splendida doppietta. Moise Kean batte due colpi e lancia un messaggio ad Allegri e Cherubini. I due gol messi a segno sembrano urlare: “Sono io il vice Vlahovic“. FURIA. CUDRIG: S.V.
DI MARIA 7,5 (ammonito): Ci prova al 10’ con un tiro d’esterno sul primo palo da posizione ravvicinata. Al 12’ è sempre lui a cercare la via del gol con una conclusione da fuori area. Dopo pochi minuti, regala spettacolo con una rapida progressione culminata con un tocco filtrante per Cuadrado. Dopo la mezz’ora di gioco, si ripete offrendo l’ennesimo passaggio smarcante della sua partita al terzino colombiano. Conclude la prima frazione di gioco con un grande cross di “trivela” per Kean. Un primo tempo luminoso. Nella ripresa scende, comprensibilmente, di ritmo. ON FIRE. SOULE: S.V.