CALCIOMERCATO- E’ tempo di bilanci, non quelli delle squadre per vedere se sono stati fatti buoni acquisti, bensì i bilanci generali del calciomercato invernale, per capire come il mondo del calcio si è mosso.
Ovviamente è vincolante e caratteristica influenzante nei dati la pandemia globale in corso, che ha in un modo o nell’altro intaccato i conti e le tasche di ogni squadra del pianeta.
DATI- In Italia 146 cessioni per un totale di 72 milioni di incassi, e 104 acquisti, per un totale di 77 milioni di acquisti. (Dati Transfermark)
DATI IN EUROPA- Premier League (86 milioni d’acquisti), Bundesliga (44 milioni), Liga Portoghese (31), Ligue 1 (29), La Liga spende in totale solo 21,25 milioni ed è fanalino di coda.
La sostanza è presto fatta e analizzata in modo chiaro e conciso da Stefano Marchetti su TuttoMercatoWeb:
Chiunque ha fatto di necessità virtù. Tutti hanno provato a fare scambi, a prendere giocatori svincolati, ad approfittare di opportunità. Se non era possibile non si faceva. Molto semplice.
Volete dei parametri? Lo scorso gennaio in Premier sono stati spesi 242 milioni e il saldo negativo era di quasi 180 milioni. In Italia erano stati spesi 215 milioni, e il disavanzo era di -38.
Praticamente quest’anno le Big5 hanno speso più o meno quanto la Premier la passata stagione.
Praticamente (secondo il CIES, i cui dati differiscono di poco con quelli di Transfermarkt) lo scorso gennaio il Europa si sono spesi 1 miliardo e 298 milioni. Quest’anno 291 milioni.
Altro aspetto interessante è capire come allora le squadre si muovono sul mercato, non potendo più sborsare cifre astronomiche. Questa analisi è stata fatta da Tifosy che ha studiato come sono cambiate le formule con cui si è fatto mercato.
Analizzando i dati forniti da Transfermarkt, rispetto alla media degli ultimi 5 anni di mercato, non solo sono diminuiti naturalmente gli acquisti con una media del -40% (-54% in Inghilterra come arrivi) ma soprattutto sono aumentati a dismisura i trasferimenti gratuiti (soprattutto in Premier, +175%, e in Ligue1, +58%) e i prestiti (addirittura +69% in Bundesliga, +32% in Uk e Francia, circa 10% in Italia e Spagna).