Nella lista di comandamenti del tifoso appassionato di mercato c’è una legge universale: se un giocatore piace, bisogna prenderlo prima di Mondiali o Europei. Il motivo è presto detto….verità di mercato narra che le competizioni nazionali raddoppino costo di cartellino e numero di pretendenti ai migliori talenti del panorama mondiale.
Più facile a dirsi che a farsi, vista la poca propensione generale a vendere i propri gioielli prima delle competizioni proprio per i motivi di qui sopra.
Ecco, allora, che anche abili dirigenti come quelli bianconeri in un anno come questo si trovino a far fronte agli imprevisti di un mercato diviso tra le difficoltà post Covid e l’Europeo. Succede, allora, che il principale obbiettivo di mercato, Manuel Locatelli, segni una doppietta contro la Svizzera e veda le sue quotazioni schizzare alle stelle complicando non poco una trattativa da molti data per scontata. La Juventus è ancora in cima alla lista delle pretendenti per il centrocampista neroverde, e la volontà del giocatore sembra sorridere ai bianconeri, ma l’accordo si fa via via più in salita ad ogni buona prestazione del giocatore. Non a caso, il nome di Miralem Pjanic, che al momento appare più accessibile, sembra tornato in prima linea. Che fatica il mercato da Europeo…
Piccola nota….tra gli astri nascenti di questo Europeo ci sono quei Spinazzola e Schick che il bianconero lo hanno accarezzato ma mai davvero sfiorato. Nessun rimpianto…ma un “e se…”. Anche questo è il mercato dell’Europeo.