Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida con l’Udinese
ANALISI – Domani sera, alle 21, la Juventus affronterà l’Udinese nell’ultima gara di una stagione decisamente travagliata per i bianconeri. Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, presenta il match:
Il gruppo sta bene, abbiamo fatto dei buoni allenamenti. Dobbiamo cercare di chiudere bene domani dopo due sconfitte in campionato. Dalla squadra mi aspetto una bella reazione. Con l’Empoli e il Milan l’impegno è stato massimo, la stagione è stata complicata e i ragazzi non sono dei robot. Abbiamo la possibilità di entrare in Europa League anche se dipende da Atalanta e Roma
Un bilancio sulla stagione e sugli ultimi due anni:
A fine stagione facciamo sempre il punto. In stagioni vincenti e come questa c’è sempre da vedere quelli che sono stati gli errori fatti. A parte l’ultimo pezzo di stagione, la prima parte potevamo fare meglio. L’anno prossimo cercheremo di fare una stagione migliore. Sapevo che arrivando alla Juve avrei avuto più difficoltà nel vincere perché era una Juve in ricostruzione. Poi noi ogni anno abbiamo l’ambizione di poter vincere, mi sembra sia una cosa normale. Logico che le difficoltà c’erano. Non toglie che son tornato alla Juventus con grande entusiasmo. In questi due anni abbiamo fatto buone cose, vero che non abbiamo vinto trofei ma abbiamo ad esempio messo dentro dei giovani che sono un patrimonio della società. L’anno prossimo sarà sicuramente un anno diverso e bisogna aspettare domani sera per vedere dove giocheremo. Al momento sappiamo che domani finiamo e il 10 luglio riprenderemo ad allenarci con dei test.
Su un possibile cambio in panchina:
Non dico assolutamente niente, quelli che hanno lavorato alla Continassa non hanno niente da rimproverarsi. Gli scontenti e i contenti ci sono sempre, fa parte del gioco. L’unica cosa è lavorare con professionalità.
Sul mercato:
Di mercato non ne parlo perché ci pensa la società. Dusan è fermo da una settimana e domani non ci sarà, come non ci saranno Bremer, Fagioli, De Sciglio e Pogba. Vlahovic in una stagione fra pubalgia e difficoltà ha fatto 10 gol in campionato.
Un pensiero al suo collaboratore Bianco:
Paolo Bianco l’anno prossimo comincerà la sua esperienza da allenatore, dovrebbe andare a Modena. Sono molto contento perché ha trovato le giuste motivazioni e ha le potenzialità per fare l’allenatore. Quei giovani ch vengono con me e poi vogliono intraprendere la carriera da allenatore, sono solo contento. Vuol dire che qualcosa gli ho lasciato e mi rende orgoglioso. Le scelte? Nell’arco dell.’anno sai quante se ne fanno… In quel momento si pensa siano giuste.