Questa sera andrà in scena il match più importante per le due compagini. Con la Juventus in alto mare con la situazione “Superlega”, i bianconeri sono obbligati a vincere
VINCERE – Un intero anno da dimenticare per la Juventus: eliminazione precoce dalla Champions, scudetto sfumato e ancora un quarto posto da blindare. Si presenta così, questa sera il club torinese pronto a sfidare il Diavolo all’Allianz Stadium. Con tutti questi gratta-capo, si aggiunge adesso anche un’eventuale sentenza da parte della UEFA che potrebbe escludere la Juventus per ben due anni. Pirlo intanto cerca di tranquillizzare i suoi ed è determinato a giocarsela 11vs11 nel rettangolo di campo verde: “Può influire la questione Superlega? No, l’obiettivo è guadagnarci la Champions sul campo. Ce l’abbiamo in testa e non guardiamo al di fuori del campo. Siamo concentrati“. Sull’avversario il tecnico bresciano afferma: “Mi aspetto infatti una partita aperta, perché siamo due squadre a cui piace attaccare, pressare alti, imporre il nostro gioco“. Juventus–Milan è anche uno scontro sul mercato. Con Szczesny da una parte e Donnarumma d’altra, Pirlo non sminuisce l’importanza del suo numero uno bianconero: “Donnarumma non è un problema mio – spiega l’allenatore – È un professionista esemplare e gli facciamo i complimenti per quanto sta facendo. Se escono voci su altri portieri sembra che in difficoltà vada il nostro. Ma siamo contenti di lui, poi capita a tutti di sbagliare“. Sotto questo fattore, qualora la Juventus volesse fare un tentativo per il baby 1999, la qualificazione in Europa potrebbe far ricavare ben 50 milioni di euro.