La partita contro la Salernitana trascina con sé molte riflessioni, oltre alle innumerevoli polemiche per il gol-vittoria annullato a Milik
ANALISI. Poteva andare meglio o poteva andare peggio? La partita di ieri sera tra Juventus e Salernitana ha regalato emozioni a non finire, con un risultato che poteva essere messo in discussione fino all’ultimo. Mettiamoci il pareggio bianconero acciuffato agli sgoccioli, con Bonucci che al 93′ ribadisce in rete un rigore inizialmente parato da Sepe. Mettiamoci la grinta e la determinazione della squadra di Nicola, la cui sfrontatezza le ha consentito di disputare una gara davvero buona, senza mai perdersi d’animo e mettendo in seria difficoltà i padroni di casa, che in più occasioni hanno sofferto l’aggressività degli ospiti. Mettiamoci quel gol annullato a Milik al 95′, che probabilmente avrebbe falsato il risultato finale per quanto visto in campo, ma che comunque lascia l’amaro in bocca per una decisione a dir poco incomprensibile. Come sottolinea anche Il Corriere dello Sport, l’arbitro Marcenaro valuta come attiva la posizione di Bonucci, sotto i riflettori per un presunto fuorigioco ma che però, nel tentativo di allungarsi per sfiorare il pallone, non aveva disturbato né il difensore, né la visuale di Sepe.