Tra campo e mercato il precampionato della Juventus procede senza sosta ma non senza intoppi. I forfait di Pogba e Mckennie alimentano il problema di una coperta molto corta a centrocampo. Un Vlahovic molto lontano dalla migliore condizione atletica spinge i bianconeri a guardarsi intorno per aggiungere una nuova risorsa al reparto avanzato. Ma procediamo con ordine. Prima il campo. La classica partitella in famiglia in quel di Villar Perosa ha visto confermare le indicazioni tattiche delle settimane precedenti. La prima squadra ha battuto 2-0 la Juventus Under23 (a segno Locatelli e Bonucci) prima della consueta pacifica invasione dei tifosi bianconeri al minuto 49. Dovendo fare i conti con le assenze di cui sopra, Massimiliano Allegri ha fatto gravitare nuovamente il gioco dalle parti di Angel Di Maria. O meglio, è stato l’argentino a prendere in mano le redini del gioco spostando verso il centro il proprio raggio d’azione. El Fideo si è mosso ancora una volta da trequartista e rifinitore per le punte. E il ruolo non ha intaccato, ha anzi fatto brillare di nuova luce la propria stella. L’idea tattica appare ormai ben delineata: sfruttare la classe di Di Maria per l’ultimo illuminante passaggio. L’argentino farà il trequartista che il tecnico livornese ha sempre chiesto nella precedente gestione ma al quale è dovuto pervenire con soluzioni diverse e non a pieno efficaci (vedi Pjanic ed Hernanes impiegati nel ruolo).
Quanto al mercato, la Juventus sta per muovere l’affondo decisivo per Filip Kostic. L’esterno dell’Eintracht Francoforte ha convinto a pieno la dirigenza bianconera. L’intesa con il calciatore era maturata almeno un mese fa, salvo poi accantonare la pista per dedicarsi alle altre operazioni. Adesso il rinforzo per l’attacco è tornato ad essere una priorità e la Juventus ha ripreso i contatti con il club tedesco. L’ultima offerta di Cherubini (12 milioni più 3 di bonus) non soddisfa ancora ma la poca distanza di circa 7 milioni può essere colmata nelle prossime 24 ore da una nuova proposta ritoccata al rialzo. L’affare è in dirittura d’arrivo e quella di ieri sera (una pesante sconfitta interna con il Bayern Monaco alla prima giornata di Bundesliga) può essere l’ultima gara di Kostic con la maglia dell’Eintracht. La nuova squadra di De Ligt si è imposta per 6-1. Kostic ha disputato 75 minuti, l’olandese ha assistito al match dalla panchina, per poi subentrare negli ultimi minuti. Chiosa finale per Nicolò Fagioli. Se la sensazione che ci pervade non mente, il classe 2001 sarà confermato in prima squadra ed impiegato per tamponare la falla Pogba. Fagioli firmerà il rinnovo fino al 2026 e non si muoverà da Torino. Un bel segnale, questo. Il futuro (e il presente) della Juventus deve essere lui.
Ma non dategli niente , questo è solo capace di mandare in malora tutto !!! altro che Isco , Di Maria ecc.. ecc. è na rovina