Lo stadio Marassi di Genova risveglia il Dybala sopito e distratto degli ultimi mesi. Proprio in casa del Genoa la Joya splendeva per l’ultima volta nella gestione Sarri, quando il tecnico toscano rese possibile e produttiva la convivenza tra l’argentino e il portoghese.
SERENITA’- Come riporta La Gazzetta dello Sport, con il bel sinistro sul primo palo Dybala si scrolla di dosso la negatività degli ultimi cinque durissimi mesi e rilancia il proprio ruolo nella Juventus di Andrea Pirlo. “Segnare da fiducia e per noi attaccanti è importante -spiega l’argentino nel post partita- Non ero sereno, non ero io, a me piace toccare tanto il pallone e questo mi mancava”.
PIRLO- Un Dybala ritrovato che ha fornito una prestazione in crescendo, merito anche della fiducia del tecnico. “Con il mister ho un bellissimo rapporto -rivela l’ex Palermo- parliamo tanto anche se lui è uno di poche parole. Gli devo dare ancora di più”.
CONTRATTO- Il periodo complicato che l’attaccante ha attraversato ha prestato il fianco al susseguirsi di voci insistenti sul suo futuro lontano da Torino. “Si è parlato troppo di me e si sono dette anche cose non vere -si difende Dybala– Il mio procuratore è stato a Torino tanto tempo ma non è mai stato chiamato. Così si mettono i tifosi contro di me”. Sul suo futuro Paulo non ha dubbi: “Io amo la Juve, L’ho sempre detto“.