Due settimane, quattro vittorie, un trofeo vinto dopo, la Juventus di Andrea Pirlo ritrova l’Inter di Antonio Conte. Lo fa di nuovo a Milano, ore 20.45, in una sfida (doppia, ritorno previsto a Torino tra una settimana) di cui stasera andrà in scena solo il primo atto, che mette in palio la finale di Coppa Italia. Il 17 Gennaio scorso, nel match di San Siro valido per l’andata del campionato di Serie A, una passiva Juventus, la più brutta di stagione, perdeva 2 a 0 vivendo il momento più difficile della sua annata sino a questo momento. Attenzione però a considerare quella di oggi una sorta di rivincita. Si riparte da zero: eliminare il match di campionato è la chiave per portare a casa il successo. Tabula rasa, e palla al centro per una nuova storia da vivere e raccontare. In primis, perché campionato e Coppa, si sa, sono due mondi completamente diversi. In secondo luogo, perché come dicevamo è una Juventus profondamente differente da quella di allora nonostante il poco tempo trascorso. Variata negli uomini a disposizione, intanto. Se pure il mercato invernale si è chiuso senza produrre i botti degli ultimi minuti, leggasi quarta punta, oggi infatti Pirlo può ritenere chiusa, pur con la pesante assenza di Dybala, l’emergenza infortuni che aveva costretto l’allenatore non più di 15 giorni fa a sperimentazioni e scelte obbligate. Questa volta sarà l’Inter a dover fare a meno (entrambi sconteranno il turno di squalifica rimediato nei quarti contro il Milan) di Lukaku e Hakimi, non proprio i due ultimi arrivati e sicuramente due grossi problemi in meno per la retroguardia bianconera. Sarà soprattutto una Juventus diversa nel morale e nella forma. La vittoria della Supercoppa Italiana ai danni del Napoli ha riportato entusiasmo e sorriso, le vittorie contro Bologna e Sampdoria hanno riportato i bianconeri in piena carreggiata per la corsa scudetto e soprattutto dato certezze e fiducia in termini di modulo e uomini, come dichiarato anche in conferenza da Pirlo. La famosa “quadra” sembra essere stata finalmente trovata. La qualificazione al match contro i nerazzurri ottenuta battendo la SPAL nel match valido per i quarti di finale di Coppa Italia sembra dire inoltre che sì, anche gli “altri titolari” sono validi, affidabili, e presenti nel progetto. Il messaggio che arriva da Torino è chiaro: i nerazzurri, questa volta, troveranno pane per i loro denti. La Coppa Italia si veste di gala. Mondo Bianconero, come al solito, vi terrà compagnia. Inter – Juventus, atto primo. Allacciate le cinture, è di nuovo Derby d’Italia.
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