In Champions per ripartire dopo la batosta ad opera dei blaugrana, quindi il campionato contro il gioiellino di Inzaghi e Tare. Settimana intensa per la nuova Juventus di Pirlo ma già decisiva per gli obiettivi stagionali.
Poco tempo per tirare il fiato e si torna subito a lavorare. Testa all’impegno di Champions con il Ferencváros. L’avversario è attualmente all’ultimo posto nel girone mentre in patria vince titoli su titoli. Indispensabile tornare a Torino con i tre punti, come già fatto in campionato contro lo Spezia (grazie al grande apporto di Cristiano e non solo). La Juve deve ilanciarsi dopo la sconfitta con il Barcellona e rimanere agganciata alle prime posizioni. Oggi è prevista la rifinitura, quindi partenza per Budapest. Conferenza stampa convocata per le 18:30 tutta da seguire su Mondobianconero. Vietato sbagliare approccio alla gara.
Anche perché la prossima insidia si chiama Lazio. Un avversario duro a morire come ha imparato a sue spese il Torino di Giampaolo, affossato nei minuti finali da una rimonta che sa di epico. È un collettivo ben rodato che può sfoderare le qualità di alcuni tra gli interpreti più sopraffini del massimo campionato: Strakosha, Luis Alberto, Immobile, Milinkovic-Savic. Attorno a loro crescono e si affermano i nuovi innesti come Hoedt, Muriqui e Pereira. Senza dimenticare le seconde linee che sanno entrare e decidere le sorti di una gara, si veda alla voce Caicedo. Un gioiellino coltivato nel tempo e irrobustito con innesti sempre validi, sebbene non altisonanti. Non sarà una passeggiata…