Domenica sera, alle 20.45, si giocherà l’attesissimo derby d’Italia Juventus-Inter, uno scontro che, quasi come in ogni occasione, si arricchirà di innumerevoli sfumature e retroscena
LA SFIDA DELLE SFIDE. Cosa significa Juventus-Inter? Tanto. Non è e non sarà mai una partita come le altre: è un classico per il nostro calcio, una sfida ricca di emozioni tra due squadre che hanno scritto pagine di storia incredibili nel corso degli anni. Nella loro storia, fra tutte le competizioni, si sono affrontate ben 230 volte: 107 vittorie bianconere, 57 pareggi e 66 successi nerazzurri. Considerando solo le gare giocate a Torino, però, il bilancio è ancora più netto: 74 trionfi a 17 a favore dei padroni di casa, un dato che certamente non farà dormire sonni tranquilli a Simone Inzaghi. I temi legati al derby d’Italia, come lo definì Gianni Brera, sono molteplici: da un Allianz Stadium che finalmente torna tutto esaurito alla questione Paulo Dybala, in procinto di dire addio alla Juventus e ultimamente accostato all’Inter; dalla chance di sorpasso per la Vecchia Signora alla volata Scudetto per i nerazzurri. Già, lo Scudetto: una parola che fino a qualche tempo sembrava impronunciabile ma che adesso, all’ombra della Mole, è poco a poco tornata di moda, pur consapevoli che si tratta di un’impresa sulla carta quasi impossibile. Fatto sta, però, che i bianconeri sono stati protagonisti di una rimonta pazzesca e, con le prime in classifica che distano sempre meno, si è per forza di cose tornati a sognare, anche se ci pensa Allegri a frenare gli entusiasmi e a riportare tutti sul pianeta Terra.
Quello di domenica, pertanto, è il terzo atto stagionale tra la formazione bianconera e quella di Inzaghi, dopo la gara d’andata a San Siro (1-1) e la finale di Supercoppa Italiana (2-1 per l’Inter all’ultimo secondo). Ma, procedendo a ritroso, quali sono state alcune delle sfide più famose? Correva l’anno 1961, esattamente il 10 Giugno, quando la Juventus, già nuovamente Campione d’Italia, asfaltò l’Inter vincendo 9-1, con 6 reti addirittura realizzate da Omar Sivori, futuro Pallone d’Oro. Spostiamoci al 26 Aprile 1998, ritenuta forse come la partita più famosa, quando a decidere l’incontro fu un errore arbitrale che sollevò infinite polemiche. La Juventus di Marcello Lippi aveva perso terreno nelle ultime settimane e, alla vigilia del match, aveva appena un punto di vantaggio, ragion per cui si trattava di un vero e proprio scontro diretto. Successe un episodio a dir poco clamoroso: l’arbitro non fischiò un evidente rigore ai danni di Ronaldo, per poi assegnarne uno incredibile poco dopo ai bianconeri per fallo di Taribo West su Del Piero. Anche se Pinturicchio fallì dagli undici metri, la partita terminò 1-0 per la Juventus, con l’Inter che vide sfumare l’ennesimo Scudetto. 9 Marzo 2002, l’anno del tricolore vinto dalla Juventus il 5 maggio, quando l’Inter venne battuta 4-2 all’ultima giornata all’Olimpico dalla Lazio. Pochi mesi prima, però, le due squadre si affrontarono a San Siro in un vero e proprio scontro decisivo, segnato da una doppietta di Seedorf (per i nerazzurri) e dalle reti di Trezeguet e Tudor (per i bianconeri). Altri due duelli significativi riguardano la Supercoppa Italiana: 20 Agosto 2005, con l’Inter di Mancini che si aggiudicò il trofeo ai tempi supplementari grazie ad una gran punizione di Veron, e, con uno sguardo ai giorni nostri, 12 Gennaio 2022, quando allo scadere del secondo tempo supplementare un’incertezza clamorosa di Alex Sandro favorisce il guizzo vincente di Alexis Sanchez, che consegna la coppa alla squadra di Inzaghi.
E domenica, quale sarà la posta in gioco? La Juventus, dopo una stagione decisamente altalenante, ha ben poco da perdere e, alla luce di una lunga striscia di risultati positivi, si giocherà il tutto per tutto. L’Inter, dal canto suo, dovrà mettercela davvero tutta per evitare un controsorpasso che saprebbe di incredibile vista la situazione di qualche tempo fa. In più, stando ad alcune indiscrezioni emerse in questi giorni, il derby d’Italia potrebbe essere decisivo per il futuro di Simone Inzaghi, in quanto una eventuale sconfitta dell’Inter potrebbe comportare una separazione anticipata a fine stagione. Sarà un’altra data, dunque, da inserire nell’albo dei ricordi?