In un momento difficile per la squadra, ha sorpreso il silenzio dei senatori dopo la sconfitta con il Porto
PAROLA AI GIOVANI – Nel post-partita di Juventus Porto, uno dei protagonisti assoluti della sfida, ovvero Federico Chiesa ha detto una cosa molto chiara: “non ci creiamo alibi“. Un altro che ha detto la sua ai microfoni di Sky è stato Matthijs De Ligt, sottolineando quanto sia duro accettare di uscire così presto da una competizione come la Champions League. Parole da veterani, da trascinatori di una squadra che sta vivendo uno dei periodi più complicati della gestione Andrea Agnelli. Nell’opera di ringiovanimento della rosa adottata da Andrea Pirlo, De Ligt e Chiesa sono i rappresentanti più significativi dell’imperativo ‘largo ai giovani’. Ma la saggezza e l’esperienza dei senatori è fondamentale…
INSPIEGABILE SILENZIO – Pochi secondi prima dell’inizio del secondo tempo, con la Juventus sotto 1-0 per il rigore trasformato da Oliveira, un’immagine ha lasciato perplessi i tifosi: Buffon che scherzava in modo animato con Pinsoglio in panchina. In un momento come quello, con la squadra sotto 0-1 e un risultato da recuperare in una competizione importante come la Champions, ci si aspetterebbe ben altro da una bandiera come Buffon. Forse la tensione del momento aveva bisogno di essere smorzata, ma i tifosi non dovrebbero aspettarsi un tale atteggiamento. Nel post-gara, nessuno tra i vari Buffon, Bonucci e Chiellini si è presentato ai microfoni di Mediaset o di Sky per metterci la faccia. Nel post-partita, Fabio Capello ha criticato questo atteggiamento, con delle dichiarazioni forti, ma tutto sommato condivisibili. Quale potrebbe essere il motivo di questa scelta? Forse i 9 anni di successi hanno appagato fin troppo i senatori? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.