La sconfitta rimediata dalla Juventus contro l’Inter ha sancito la fine del sogno scudetto. I bianconeri restano saldi al quarto posto, ma il discusso rigore di Cahlanoglu ha tagliato ‘Madama’ fuori dalla corsa al tricolore. Una battuta d’arresto che mette fine agli scontri diretti contro le prime tre della classe.
ANDATA – Con la super sfida contro i nerazzurri sono terminati anche gli scontri diretti. Per Allegri e la sua Juventus il dato è impetuoso negli incroci con Milan, Napoli e Inter, poiché i successi ottenuti contro le prime tre della classe sono pari a zero. Il primo verdetto risale alla terza giornata di campionato: i bianconeri cadono contro il Napoli per 2 a 1 sotto i colpi di Politano e Koulibaly. La debacle dello Stadio Maradona fa da apripista al negativo ruolino di marcia che la ‘Vecchia Signora’ detiene con le altre tre grandi del nostro campionato. Nella quarta giornata, infatti, arriva il pareggio interno per 1-1 col Milan. Identico risultato anche nella sfida d’andata contro l’Inter: gli uomini di Inzaghi vengono raggiunti da un rigore di Paulo Dybala nei minuti finali del match.
RITORNO – Il 2022 della Juventus si apre con la sfida di ritorno contro il Napoli: la squadra di Spalletti passa in vantaggio con Mertens, ma nella ripresa Chiesa mette a segno il gol del definitivo 1 a 1. La Juventus conquista un misero punto e fallisce l’ennesimo scontro diretto. Il mese di gennaio è nefasto per ‘Madama’ che a San Siro contro il Milan, nel match valido per la 23esima giornata di campionato, non va oltre lo 0-0. L’ultimo sanguinoso atto si è consumato domenica scorsa contro l’Inter, con i bianconeri condannati alla sconfitta dal doppio rigore di Calhanoglu. La Juventus fallisce così l’ultimo tentativo di poter rendere meno amara questa striscia negativa di risultati contro le tre squadre che la precedono in classifica. Quattro pareggi e due sconfitte contro tre storiche rivali che testimoniano come per la Juventus il sogno scudetto sia destinato a restare tale.