Le statistiche in calo della Juventus
IL PUNTO – Vi ricordate quando entrare nell’Allianz Stadium faceva paura a qualunque avversario? Quando si era sicuri che ogni partita casalinga sarebbe terminata con una vittoria? Purtroppo quel periodo è terminato da un paio d’anni e le ultime due partite con Inter e Bologna sono il simbolo di come quel fortino non sia più così inespugnabile. Dalla sua inaugurazione fino al nono scudetto, cioè dal 2011 al 2020, la Juventus aveva perso soltanto sei volte in Serie A nel suo stadio. La prima squadra a batterla è stata l’Inter di Stramaccioni nel 2012. Da quel momento i nerazzurri non hanno più trionfato per i successivi dieci anni, fino a qualche settimana fa. Poi Sampdoria, Udinese, Lazio, Napoli e Roma sono riuscite nel miracolo di vincere una partita in questo stadio. Sei sconfitte in nove campionati. Numeri da capogiro. Purtroppo però negli ultimi due anni si è assistito a un netto cambio di tendenza e l’Allianz è diventato vulnerabile all’improvviso. Sette sconfitte da fine 2020 a oggi: una in più dei nove anni precedenti. Ora è il teatro delle grandi imprese di Empoli e Benevento, di un Milan che vince per la prima volta dopo nove sconfitte in nove partite (undici su dodici se si considera la Coppa Italia), senza dimenticare la Fiorentina, il Sassuolo e l’Atalanta, fino ad arrivare alla gara con l’Inter decisa dal rigore di Calhanoglu tra le polemiche. La casa della Juve non è più invalicabile, o forse è solo la conseguenza di squadre meno forti, di progetti meno vincenti rispetto al decennio scorso. Ora il timore degli avversari che calcavano il prato dell’Allianz è solo un dolce ricordo di tempi passati. Tempi che attualmente non sembrano vicini a ripresentarsi, con buona pace di tutti i tifosi che non perdono occasione di sostenere la Vecchia Signora dal vivo.