In casa Juve il problema del gol non è mai stato un problema, ma nel corso di questa stagione le difficoltà in fase di realizzazione hanno assunto caratteri grotteschi. I numeri parlano chiaro e anche Vlahovic sembra risentire di questa cattiva abitudine.
NUMERI – La stagione della Juventus sta vivendo momenti di alti e bassi. I bianconeri restano aggrappati – anche se l’impresa resta ancora complicata – al treno scudetto, ma a differenza delle prime tre della classe a mancare sono soprattutto i gol. Infatti, dando uno sguardo alla differenza reti salta immediatamente all’occhio come per ‘Madama’ quella del gol sia una strada molto poco battuta: 49 reti messe a segno in 32 giornate contro le 56 del Milan, le 65 dell’Inter (una partita in meno) e le 58 del Napoli. Nell’analisi di questo negativo trend realizzativo della Juventus è d’obbligo tenere in considerazione la filosofia di gioco imposta da Allegri. Il tecnico bianconero ha più volte ribadito il concetto – ormai famoso – del “corto muso”, ma quello juventino è anche l’undicesimo attacco della Serie A e detiene il decimo posto per media gol segnati a partita: con un punteggio di 1,53 è dietro a squadre meno blasonate come Sassuolo e Verona.
VLAHOVIC – Giocare alla Juventus vuol dire anche non avere tutta la squadra al tuo esclusivo servizio. Dusan Vlahovic questo concetto lo ha compreso sin da subito e, nel momento stesso del suo arrivo a Torino, si è messo a completa disposizione della sua nuova squadra. Il centravanti serbo ha portato nuova linfa all’attacco juventino e in 13 giornate con la maglia della ‘Vecchia Signora’ ha messo a segno 6 reti. Tuttavia, come riporta la redazione di Fantacalcio.it, alla Fiorentina DV7 gonfiava la rete ogni 109 minuti, alla Juve invece una gol segnato ogni 144 minuti giocati. Ovviamente, l’apporto dell’ex viola alla causa bianconera non può essere messo in discussione. La sua qualità è ciò che serviva a questa Juve, ma a far riflettere ci sarebbe un’ulteriore statistica: la sua media gol ai tempi di Firenze – il dato è relativo all’attuale stagione di Serie A – è di 0,7 a seguito di 17 reti realizzate in 22 match disputati, alla Juventus invece la sua media è di 0,55 con 5 gol in 9 partite.