RABIOT 8 – Corsa, gol e tanta qualità. Il giocatore francese è il centrocampista più prolifico della Juventus nella stagione appena conclusa. L’ex Psg ha disputato ben 32 match in Serie A realizzando 8 reti e 4 assist: due doppiette messe a segno contro Empoli e Sampdoria. In campo europeo sono 13 i gettoni di presenza arricchiti da 3 reti e due passaggi vincenti tra Champions League ed Europa League: doppietta contro il Maccabi Haifa e rete decisiva contro lo Sporting Lisbona ai quarti di Europa League.
LOCATELLI 5,5 – Stagione al di sotto delle aspettative e delle proprie qualità quella disputata da Manuel Locatelli. Il metronomo bianconero ha alternato, tra coppe europee e Serie A, prestazioni davvero positive a complete assenze ingiustificate dal punto di vista mentale e qualitativo. A pesare sul suo rendimento sono state, sopratutto, le tante ammonizioni subite in campionato: ben 8 cartellini gialli. Una delle note liete è rappresentata dai due assist messi a segno contro il Verona e all’ultima uscita stagionale contro l’Udinese. Troppo poco, però, per meritare la sufficienza.
FAGIOLI 7,5 – Annata da incorniciare per il giovane centrocampista della Juventus. Dopo un principio di stagione vissuta in panchina, alla fine di ottobre riesce a ritagliarsi spazio nell’undici titolare allegriano, dimostrando, sin da subito, tutto il suo valore e la sua maturità: gol vittoria in casa del Lecce il 29 ottobre e in rete contro l’Inter la domenica successiva. Dopo la pausa mondiale, Fagioli riparte con rinnovato entusiasmo: due assist nel rocambolesco match giocato contro l’Atalanta, uno contro Salernitana e Sampdoria e in rete contro la Cremonese sul finire della stagione, poco prima di rimediare la brutta e sfortunata rottura della clavicola che chiude in anticipo la sua più che postiva prima stagione in bianconero.
POGBA 5 – Il suo ritorno a Torino infiamma il popolo bianconero. Tuttavia, una serie sfortunata di infortuni e ricadute rovinano la sua seconda storia d’amore con la ‘Vecchia Signora’. Appuntamento rimandato.
CUADRADO 6 – Non la sua migliore stagione da quando veste la maglia della Juventus, ma per Cuadrado la sufficienza è ampiamente meritata. Il terzino colombiano, infatti, ha disputato una buona stagione caratterizzata sia da errori che ottime giocate. Ha concluso il campionato con all’attivo una rete, messa a segno nel match contro il Torino, due assist e un’espulsione diretta nel nefasto match contro il Monza.
KOSTIC 7 – Arrivato alla Juve in estate con l’obiettivo di migliorare il peso offensivo attraverso assist e corsa, Filip Kostic ha certamente confermato le iniziali aspettative. Sceso di rendimento nel finale di stagione, l’ala serba ha comunque impreziosito la sua prima annata in Serie A con 10 assist e 3 gol. L’ex Eintracht si è messo in mostra in match importanti come quelli contro l’Inter (2 assist all’andata e un gol al ritorno), il Torino e il Lecce. In Champions League ha sofferto un pò la negativa avventura generale della Juve, riuscendo a fornire solamente un passaggio vincente. Stesso rendimento anche nel cammino in Europa League.
MIRETTI 5 – Poco spazio per il giovane centrocampista della Juventus. Stagione da dimenticare, ma le qualità restano e le occasioni in futuro non mancheranno.
PAREDES 4 – Molte ombre e pochissime luci. Stagione dell’argentino totalmente negativa sotto ogni punto di vista: zero stimoli, zero qualità, zero carisma. L’unica nota positiva è rappresentata dal primo, unico e ultimo gol realizzato con la maglia bianconera in tutto il campionato nel match contro il Lecce dello scorso 3 maggio. Il suo ritorno a Parigi non lascerà un vuoto nei cuori bianconeri.