Ritorno di fiamma dei bianconeri su Zaniolo: rischio calcolato o occasione di mercato?
CHIODO FISSO – Concluse le lunghe trattative legate agli acquisti di Paul Pogba e Angel Di Maria che a giorni diventeranno ufficialmente i primi (super) acquisti della Juventus, la società bianconera ha tutta l’intenzione di far parlare ancora a lungo di sè. Le trattative di questo scoppiettante mercato bianconero hanno tutte le somiglianze di un tormentone estivo. Di Maria firma, poi ci ripensa, poi cambia idea, poi prende tempo, poi vuole il Rosario, poi parla del Barcellona e infine firma per la Juventus. Trattative come tormentoni estive, come quelle canzoni che risuonano sulle spiagge e nei locali delle varie località prese d’assalto dai turisti, che possono riscuotere un successo clamoroso oppure svanire nel dimenticatoio portate via dalla fine della bella stagione. L’intenzione della Juventus sembra quella di non fermarsi con i nomi altisonanti del Pogback e del Fideo ed è pronta a stringere per un vecchio pallino di mercato che risponde al nome di Nicolò Zaniolo. Correva l’anno 2019 quando, negli ultimi giorni di mercato invernale, Fabio Paratici, all’epoca ds bianconero, dimenticò in un ristorante milanese un biglietto contenente gli obiettivi di mercato della Juventus. All’interno di quel pezzo di carta spiccavano i nomi di Tonali, Federico Chiesa poi acquistato nell’estate seguente dalla Fiorentina e Zaniolo. Il talento giallorosso all’epoca sembrava un vero e proprio astro nascente del calcio italiano, un predestinato, la cui crescita è stata rallentata dal fato che lo ha frenato con due interventi ai legamenti crociati che hanno quanto meno frenato un futuro da stella assoluta. Passati oltre 3 anni da quel curioso episodio, la Juventus non ha mai smesso di monitorare il percorso del classe 99 che è tornato ad essere protagonista nella stagione che ha riportato la Roma a vincere un titolo internazionale, deciso in finale da un suo gol. Mai come in questo momento la Juventus ha l’opportunità di portare Nicolò a Torino.
Il calciatore, nella stagione che ha sancito il suo ritorno in campo a pieno regime non ha rispettato le tante aspettative riposte dall’opinione pubblica e dai media romani su di lui. La scadenza del contratto con giallorossi nel 2024 con club capitolino che non ha fretta nel rinnovare un contratto che potrebbe permettere ad altri club di avvicinarsi al calciatore a prezzi vantaggiosi. La Juventus è sul calciatore e malgrado una valutazione che oscilla tra i 40 e i 50 milioni vorrebbe portare alla corte di Allegri un altro calciatore di prospettiva e soprattutto italiano per cimentare l’ossatura per il futuro. Un’operazione rischiosa quella della Juve, per i tempi e per i modi. Dopo aver chiuso per Pogba e Di Maria, i bianconeri sembrano destinati a perdere De Ligt e di ritrovarsi a fare i conti con un deficit tecnico e numerico nel reparto difensivo dovuto all’addio di Chiellini. I difensori centrali di qualità costano molto, il mercato lo dimostra e la valutazione dell’olandese ne è una chiara testimonianza. Con Bonucci che si avvicina alle 35 primavere vale davvero la pena fare un altro investimento pesante sul reparto offensivo? Zaniolo rischia di essere un rischio anche dal punto di vista tattico: esterno offensivo o seconda punta? Mourinho lo ha schierato per lo più al fianco di Abraham nel ruolo di spalla offensiva, ma il calciatore sembra aver perso un po’ di brillantezza e spunto nell’1vs1 qualità assolutamente indispensabili per giocare nel ruolo di attaccante esterno nel 4-3-3. L’eventuale acquisto di Zaniolo sembra quindi più un azzardo che un’affare. Dubbio legato alle condizioni fisiche di un calciatore che a soli 23 anni ha già alle spalle due interventi chirurgici pesanti e ad una collocazione tattica tutta da inventare all’interno dello schema bianconero. Impossibile pensare ad uno schieramento dell’ex Roma, da interno di centrocampo, essendo sicuro del posto già Paul Pogba che ha spiccate doti offensive. Un centrocampo con il Polpo e Nicolò sarebbe decisamente troppo squilibrato e voltato all’attacco e per l’allenatore bianconero l’equilibrio tattico è fondamentale. La Juventus e Zaniolo sono pronti a legarsi per un nuovo tormentone che ci farà compagnia almeno fino alla fine di agosto, per una trattativa che rappresenta la chiusura di un cerchio e la fine di un corteggiamento lungo almeno 3 anni.