Brutta tegola per la Juventus di Massimiliano Allegri, che per circa un mese dovrà fare a meno di una delle sue pedini più importanti.
STELLA NASCENTE – Non passa giorno senza che quella lista di infortunati non si allunghi. Sabato sera, contro l’Atalanta, la mala sorte ha colpito Federico Chiesa, quel “gioiellino” che nel giro di una sola stagione è riuscito davvero a conquistare tutti. Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra, con un rientro che slitta a dopo la sosta natalizia.
Senza dubbio, la favola del giovane figlio d’arte di Enrico Chiesa è pronta ad arricchirsi di nuovi e avvincenti capitoli, ma al momento la Juventus dovrà fare i conti con l’ennesima brutta tegola di una stagione più difficile di quanto non si immaginasse. Una perdita pesante, dunque, che costringe ad Allegri a ridisegnare nuovamente la squadra, che per circa un mese sarà orfana di una delle sue stelle.
Era il 5 ottobre 2020 quando Federico è approdato alla Juventus, lasciando la Fiorentina dopo oltre quattro stagioni (e 34 gol), per ambizione e per la volontà di imporsi anche in un top club come la Vecchia Signora. Arrivato nello scetticismo generale, la sua benedizione è invece arrivata anzitempo, frutto di un repertorio personale messo in campo partita dopo partita: accelerazioni, spunti, determinazione, cattiveria e tecnica. Costanza, impegno, dedizione e umiltà sono gli ingredienti aggiuntivi che gli hanno consentito, a soli 24 anni, di fare costantemente la differenza, sia in Italia che a livello europeo. La vittoria dell’Europeo è stata la ciliegina sulla torta di un’annata straordinaria, la scorsa, in cui ha contribuito fortemente, sotto la gestione Pirlo, sia alla conquista del quarto posto che a quella della Coppa Italia. I margini di crescita sono ancora enormi, ma sicuramente le sue medie realizzative sono aumentate, così come la sua popolarità, tanto da avere estimatori in quasi tutti gli staff tecnici continentali.
Salvo il mancato raggiungimento del quarto posto a fine stagione, che potrebbe aprire scenari inaspettati, la Juventus non sembra avere la minima intenzione di privarsi di Chiesa e punta molto su di lui sia per risollevare una stagione iniziata con il piede sbagliato, sia per un futuro che, viste le ultime uscite, va ricostruito per forza di cose. La profilatura dell’attaccante bianconero è quella giusta per ambire a grandi traguardi, come quel Pallone d’Oro che in Italia non arriva dal 2006: se Federico dovesse continuare su questa strada, ben presto potrebbe finirci anche lui nel novero dei più grandi calciatori.
Una volta, ha dichiarato: “L’universo è un pensiero fisso, fin da bambino ho sempre osservato le stelle”. Caro Federico, sappi che per noi sei diventato una di queste.