Viaggio nel mondo di Dusan che sta soffrendo l’impatto col mondo Juventus
PRESSURE – Non è facile arrivare alla Juventus alla soglia dei 22 anni con lo stigmate dell’uomo che deve cambiare il destino di una stagione. Dusan Vlahovic, sta pagando in termini realizzativi, lo scotto di giocare in una big del calcio italiano ed europeo e i suoi numeri sono in calo rispetto agli standard a cui ci ha abituato negli anni della Fiorentina. Standard che hanno convinto la società a puntare sulle qualità del ragazzo serbo, acquistato quasi al gong della sessione di calciomercato di riparazione per 75 milioni di euro. Dopo un impatto molto positivo, Dusan è calato in termini realizzativi e soprattutto non riesce a concludere verso la porta avversaria. Calcia verso la porta una volta a partita: troppo poco per poter incidere. Tante le ragioni dietro al calo di Vlahovic, a secco da 4 partite, più volte richiamato da Allegri che lo vede smanioso di fare e lo vorrebbe più cauto e nelle ultime 2 giornate anche sostituito verso l’80 minuto. Ieri ha parlato di lui anche Vincenzo Italiano, che lo ha definito un campione che sta soffrendo l’astinenza da gol ma che avrà tutto il tempo per rifarsi. Mercoledi la Juventus si gioca una coppa e l’ultima possibilità di poter alzare un trofeo: i tempi potrebbero essere maturi per rivedere Dusan ruggire.