Stangata della Corte Federale d’Appello nei confronti della Juventus: Allegri è decimo dopo il -15 inflitto
BATOSTA – La sentenza della Corte Federale d’Appello ha spiazzato tutti: nella serata di ieri la Juventus si è vista decurtare ben 15 punti in classifica, nonostante il procuratore federale Giuseppe Chiné ne avesse chiesti 9. Una sentenza shock che ridisegna la classifica a causa dell’inchiesta Prisma, ovvero il caso plusvalenze. Per quanto riguarda le persone fisiche, vengono inibiti tutti gli ex dirigenti bianconeri, compreso l’attuale direttore sportivo Federico Cherubini: 30 mesi di inibizione a Paratici, 24 mesi per Arrivabene ed Agnelli, 16 mesi allo stesso Cherubini e 8 a Nedved. Le altre società inizialmente coinvolte sono state assolte, mentre il team di avvocati bianconeri spinge per il vizio di forma: la Procura si sarebbe mossa fuori tempo massimo. Entro 10 giorni arriveranno le motivazioni della sentenza, mentre il Collegio di Garanzia, che stabilirà la legittimità o meno del processo, si pronuncerà più avanti.