Il tour de force della Juventus prosegue con la partita di stasera all’Allianz Stadium (calcio d’inizio alle 18). Reduce dalla vittoria in Coppa sull’Inter, la squadrata di Pirlo si trova adesso ad affrontare la Roma di Fonseca in un match al momento decisivo per il terzo posto e la zona Champions, dato che i bianconeri distano una sola lunghezza dai capitolini. Inutile dire che l’obiettivo è tutt’altro, nonostante il campionato sia lungo è importante fare cassa, soprattutto dopo la vittoria dell’Inter a Firenze.
“Questo è un campionato particolare, noi siamo tra quelle che possono ambire alla vittoria finale” parole di Andrea Pirlo. Quel “possiamo” si riferisce alla rosa a disposizione (al completo!), un gruppo di giocatori capaci di mantenere inalterato il livello di gioco, l’intensità, la tattica nonostante si giochi ogni tre giorni. In questo caso a cavallo della semifinale di Coppa Italia.
Pirlo, infatti, sembra intenzionato a far rifiatare uno fra Cuadrado e McKennie, spostando Danilo a destra e confermando Alex Sandro dall’altra parte. Davanti a Szczesny torna Bonucci, mentre è ballottaggio fra Chiellini e De Ligt per l’altro posto da centrale. Si rivedrà Chiesa, mentre sarà assente Bentancur (squalificato), così spazio in mediana alla coppia Arthur-Rabiot. Davanti torna il tandem tanto amato a inizio stagione, Morata – C. Ronaldo.
Dall’altra parte, Fonseca deve comunque rinunciare a Pedro e Smalling (entrambi indisponibili). In difesa largo ai giovani Mancini, Ibanez e Kumbulla, mentre il ballottaggio è ancora in porta tra Pau Lopez e Mirante. A centrocampo, Karsdorp e Spinazzola sulle fasce, rombo a tre centrale con Veretout, Villar e Cristante (che prende il posto di Pellegrini squalificato). In attacco il solito Mkhitaryan al fianco della sorpresa Borja Mayoral che potrebbe mettere a sedere Dzeko.
Gli ingredienti sono quelli giusti per una bella serata, un aperitivo frizzante in tempo di quarantena. Quaranta come i punti in classifica da raggiungere e magari superare, passando sopra i capitolini per salire, intanto, sul podio.