Andrea Pirlo ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza della vigilia di Juve-Roma. Di seguito le sue dichiarazioni:
La Roma è una delle squadre che gioca meglio in Italia con un calcio molto fluido e sono molto bravi ad attaccare lo spazio senza palla, specialmente coi trequartisti. Dobbiamo fare una gara attenta senza perdere palloni sanguinosi perché nelle ripartenze possono essere molto pericolosi. Non cambia niente la presenza di Dzeko anche perché Mayoral, che è un giovane di grande prospettiva, non lo sta facendo rimpiangere. Fonseca è stato criticato negli ultimi tempi ma nei suoi due anni a Roma ha fatto bene e io ho avuto la fortuna di conoscerlo e di osservare i suoi allenamenti. Riguardando la partita dell’andata ci siamo accorti che c’erano meccanismi ancora da scoprire, per esempio Mckennie non andava a saltare sui calci da fermo e Kulusevski batteva gli angoli. Abbiamo scoperto man mano le qualità dei nostri giocatori.
Siamo migliorati molto dal punto di vista mentale, la partita con l’Inter ci ha fatto capire che dobbiamo avere sempre le motivazioni al massimo nonostante gli impegni ravvicinati. Ogni allenatore vuole una squadra che sia perfetta, noi dobbiamo migliorare partita dopo partita, abbiamo trovato l’equilibrio ideale e dobbiamo continuare su questa strada. Siamo al 70, 80 per cento delle nostre possibilità; finalmente ho la squadra quasi al completo e posso contare su tutti i difensori. Con queste cinque vittorie abbiamo lanciato un messaggio a noi stessi e dobbiamo avere sempre l’ambizione di voler vincere per poi effettivamente vincere.
Dybala e Ramsey non saranno ancora a disposizione. Sapevo che professionista fosse Ronaldo ma vederlo allenarsi è stata una sorpresa perché ha ancora quella passione che lo porta a vincere trofei, così come ce l’hanno Buffon o Chiellini. Ci possiamo permettere di far rifiatare i giocatori soprattutto in difesa, per mia fortuna ho ampia scelta. Le coppie di difesa non sono prestabilite, sono quattro giocatori di grandissimo livello che possono coesistere. Chiellini aiuta tantissimo per quanto riguarda l’aspetto mentale perché è abituato a vincere e abbiamo ritrovato in lui una grande risorsa. Bentancur ha iniziato la stagione un po’ sotto tono ma non aveva avuto il tempo di recuperare la migliore condizione in estate, adesso è tornato il Bentancur che conoscevamo.
Tutti hanno avuto tante partite ravvicinate ed è normale stancarsi con ma ho a disposizione una rosa larga e posso permettermi di fare il turnover. Quando si perde mi arrabbio anch’io, fortunatamente dopo l’Inter c’era una finale e quella partita ci ha dato grande consapevolezza. Le avversarie sono tutte attrezzate, ci sono tante squadre che possono ambire a vincere lo scudetto.