Le parole dell’ex difensore di Juventus e Bologna sul posticipo del Dall’Ara
IL PUNTO DI VISTA – Il doppio ex della sfida del Dall’Ara, Antonio Cabrini ex difensore è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport.
Ecco il pensiero del Campione del Mondo, con l’intervista pubblicata sull’edizione odierna della rosea:
Sulla Juve –
“Non sta giocando bene. Ma ricordiamoci della sua struttura di squadra. Max avrebbe dovuto fare affidamento su un ragazzo che non gioca da un anno: Pogba. E Paul è uno che sposta. Non credo che si debbano dare colpe solo ad Allegri: è stata un’annata strana, stravolta e ancora senza Champions da vincere. Se dovrà rimanere, saranno valutazioni societarie: certo servirà considerare ogni aspetti, attenuanti e no.”
Sul Bologna di Thiago Motta –
“Ha dato entusiasmo, questo sicuro. E un gioco, un’identità alla squadra. Bologna ha sete d’Europa, quella che noi riuscimmo a giocare. Ricordo una città che non vedeva l’ora di entusiasmarsi: cosa che rivedo adesso e senza nulla togliere a quello che è stato fatto in passato da Sinisa Mihajlovic. “
Sul risultato della partita di stasera –
“Se non sbaglio sono 25 anni che il Bologna non batte la Juve in casa: ecco, adesso, visto il momento della Juventus, il Bologna se la può giocare e soprattutto se la deve giocare. Trovare la Juve ora, anche se arriva da 4 ko di fila e di solito la reazione è forte, è più un vantaggio che no”.