TORNA L’EUROPA – Non c’è tempo di ripensare all’ultima gara di campionato e piangere sui due punti lasciati a Benevento. La Juventus è pronta a ripartire, e per farlo serve il palcoscenico più grande: la Champions League. I bianconeri, forti di una qualificazione già ottenuta, incontreranno domani sera la Dinamo Kiev. In gioco non c’è solo la possibilità di restare sulla scia del Barcellona e provare a strappare ai catalani il primo posto nel girone G, ma una vittoria indispensabile per il morale e per il percorso di crescita di un gruppo ricco di potenziale ma giovane. Lecito aspettarsi qualche cambiamento da parte di Pirlo rispetto alla sfida contro i campani, anche in vista dell’impegno in campionato che Domenica vedrà la Juventus impegnata nel derby contro il Torino, ma la Champions, si sa, non è terreno di esperimenti, anche nelle occasioni in cui la si può vivere con relativa tranquillità. Le magiche notti europee possono far crollare certezze e costruire leggende, l’evento in grado di svoltare una stagione può essere dietro l’angolo, anche nel momento più insospettabile. Ecco perché tre cavalieri sono pronti a tornare al servizio della Signora per far si che torni subito sulla retta via.
I RITORNI – Rigenerato dal turno di riposo, Cristiano Ronaldo è pronto a riprendere il suo posto al centro del gioco bianconero. La Champions è il suo teatro, e la sola presenza del fenomeno portoghese basta ad alzare tremendamente il tasso di qualità e personalità della rosa. Proprio la mancanza di esperienza e carattere nei momenti topici è stata identificata da Pirlo come una delle cause di questo altalenante inizio di stagione. In quest’ottica, la linea difensiva vedrà l’importante rientro di Leonardo Bonucci, pronto a riprendere il suo posto e continuare ad ereditare la fascia di un altro gradito ritorno. Altre belle notizie arrivano infatti dall’infermeria: Giorgio Chiellini potrebbe figurare tra i convocati per la sfida contro la Dinamo Kiev. Il senatore bianconero è tornato ad allenarsi in gruppo. Difficilmente sarà in campo dal primo minuto, ma il carisma, la grinta e l’esperienza del capitano han dimostrato già in passato di poter essere un fattore importante anche dalla panchina. La Signora chiama, i leader rispondono.