Avendo concluso la stagione con zero titoli, la Juventus non vuole assolutamente ripetere lo stesso iter. Pogba, Di Maria e Perisic i rinforzi ideali per la Madama del domani
Per la prima volta dopo 10 anni, la Juventus ha concluso la stagione con zero titoli. A salvare la baracca, ma a questo punto è il minimo indispensabile, è stata la qualificazione in Champions League. Traguardo non scontato, dato che attira l’attezione di molteplici giocatori (giovani o maturi che siano). E proprio su determinati giocatori che la Juventus punterà per tornare ai vertici d’Italia e per ritagliarsi un posto importante in Europa. Calciatori che dal punto di vista fisico non possono performare come qualche anno fa, ma se in condizione stabile, possono realmente fare la differenza. Basti pensare al ritorno di Paul Pogba a Torino. Il centrocampista francese è un veterano del primissimo campionato italiano e in Europa non c’è molto su cui discutere: un vero fuoriclasse. Lo stesso si può dire di Di Maria, talento della nazionale argentina e con diverse Champions sulle spalle. L’unico neo (oltre l’età, ben 34) è la sua inesperienza in Serie A. E in un anno potrebbe essere difficile trovare feeling con un nuovo campionato e stile di gioco. Ivan Perisic, così come Pogba, conosce molto bene l’Italia, e in Champions è ancora fresco il ricordo col Bayern.
Difatti, se la Vecchia Signora vorrà tornare quella di qualche anno fa, non può di certo fare affidamento alla linea verde o su giocatori da aspettare. Il momento è ora. Perdipiù, uomini esperti possono far crescere già i giovani in rosa. Basti pensare a Chiellini e De Ligt. Investimenti importanti la Juventus già li ha fatti (Vlahovic, Locatelli, Chiesa), manca solo l’ultimo tassello per completare il quadro. Con un allenatore che percepisce ben 9 milioni a stagione, è impossibile pensare di dover attendere ancora qualche anno. Se questa stagione è stata di rodaggio, la prossima diverrà quella dei conti. E di conti, nel mentre, il club torinese ne deve fare già tanti. Certamente Pogba, Di Maria e Perisic non si pagano da soli…