In caso di esonero, il nome di Gattuso è quello più accreditato per guidare la squadra
TORINO – Non sarebbe la prima volta che un allenatore vincente venga esonerato. Alla Juventus è già successo. Lo sa molto bene Massimiliano Allegri, esonerato nel 2019 nonostante l’ottavo campionato di fila vinto. E nonostante il presidente Agnelli avesse dichiarato di volerlo riconfermare anche per il 2020. L’anno successivo Maurizio Sarri conquista a sua volta il tricolore. Ma, il 9 agosto, il giorno dopo l’eliminazione dalla Champions per mano del Lione, ecco che anche la sua panchina salta. Adesso quello che viene da chiedersi è se possa succedere la stessa cosa anche con Andrea Pirlo. Certo che, le parole del gruppo riguardo al tecnico sono sempre state positive. Ed i risultati si sono visti con la vittoria della Supercoppa a gennaio contro il Napoli. E della Coppa Italia mercoledì scorso contro l’Atalanta. Il futuro del maestro potrebbe subire una piega differente rispetto a quello dei suoi predecessori, lecito che sia così. Al debutto assoluto sulla panchina di una grande squadra, alla sua prima esperienza da allenatore, ha già messo in tasca due trofei. Mica male, adesso c’è un quarto posto da conquistare. E sebbene il vicepresidente bianconero Pavel Nedved abbia ribadito che l’intenzione della società sia quella di riconfermare Pirlo, i dubbi a questo proposito non sono stati ancora sciolti del tutto.
OCCHIO A RINGHIO – Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, Rino Gattuso è il nome più accreditato per sostituire il tecnico bresciano qualora dovesse essere esonerato. Reduce da un ottimo lavoro con il Napoli, Rino ha dimostrato non solo di essere un allenatore dotato di grande grinta e personalità. Ma anche di avere tante belle idee, spendibili in campo. Gattuso aveva iniziato dei colloqui con la Fiorentina, subito interrotti quando si è fatto caldo l’interesse della Juve. A buon intenditore, poche parole. Madama ha pronte le alternative, ovvero il ritorno di Max Allegri e l’approdo di Zinedine Zidane. Il tecnico del Real Madrid, ha reso noto che nei prossimi giorni discuterà con i blancos in merito al suo futuro. La Juve è nel suo cuore questo è vero. Ma c’è anche il pensiero di fermarsi, in attesa che si liberi la panchina della Francia dopo Qatar 2022.