Due settimane per una stagione. Le prossime quattro gare scioglieranno in buona parte i dubbi sulle ambizioni bianconere. La Juventus corre verso il semaforo….sarà verde o rosso?
LA RIMONTA – 15 giorni di fuoco per la Juventus. Coppa, Campionato…la Signora si gioca tutto. Partendo dalla nostra Serie A, la sconfitta del Milan contro l’Udinese lo ha fatto capire forte e chiaro: nonostante la distanza il campionato è ancora un discorso aperto. Lazio, Cagliari, Napoli: in queste tre partite la Juventus si gioca la stagione. Ai bianconeri servono 9 punti…tre vittorie per non perdere ulteriore terreno. Ulteriori passi falsi significherebbero una distanza che a quel punto diventerebbe difficilmente recuperabile e che farebbe salutare la speranza del decimo scudetto consecutivo. Nel mezzo la Champions e la rimonta da portare a casa contro il Porto. I bianconeri corrono verso un invitabile semaforo: sarà verde o rosso? I tifosi potranno continuare a sognare, o la finale di Coppa sarà l’unico obbiettivo rimasto?
LA BUONA NOTIZIA – Visto così potrebbe sembrare uno scenario sconfortante. In realtà, manca l’altra faccia della medaglia. “Il bicchiere mezzo pieno”, per così dire. A decidere il colore del semaforo saranno i bianconeri. La buona notizia è che si parla di Juventus. I bianconeri per qualità e tradizione hanno le capacità di compiere la rimonta e stravolgere i pronostici al momento avversi. Prima però c’è da mettere fine alla serie di infortuni e assenze che hanno inevitabilmente influenzato la stagione bianconera. Ecco che allora buone notizie per Pirlo arrivano dall’infermeria: Arthur è tornato ad allenarsi con il pallone, e anche Paulo Dybala secondo le ultime potrebbe essere recuperato proprio per il ritorno degli ottavi di Champions contro i portoghesi. Se i problemi in fase di impostazione e la mancanza di fantasia dei bianconeri sono stati una costante delle ultime uscite, con il rientro in campo di tanta qualità può tornare a splendere anche la manovra. Al resto ci ha pensato la sfida contro lo Spezia…per Morale e classifica, certo…ma anche per ricordarsi di essere gruppo e di poter contare su tante frecce nel proprio arco da sfruttare al meglio..se Morata, Chiesa e Ronaldo sono conferme, è Federico Bernardeschi la vera sorpresa della giornata di ieri. L’ex Fiorentina ha imbeccato un tunnel negativo da cui non sembrava esserci uscita, ma l’ingresso da “spaccapartita” ha dimostrato ancora una volta quanto in mezzo a tanti impegni ci sia bisogno di tutti. Il semaforo sta per arrivare…