Il pensiero dell’ex difensore bianconero sulla sfida di domenica e sulla situazione in casa Juve
LE PAROLE – Anche Nicola Legrottaglie ha detto la sua ai microfoni di Radio Bianconera sulla corsa Champions, ma anche sul possibile ritorno di Max Allegri a Torino e sul lavoro di Pirlo. Il suo punto di vista:
“Al Milan ho fatto solo sei mesi, c’era una leadership diversa, basata un po’ più sulle relazioni. Questa era la differenza con la Juventus, ovviamente non vuol dire che alla Juve le relazioni non ci fossero. Sono modi di fare diversi. Sicuramente Pirlo ha provato, ha rischiato, ha messo in atto le sue idee. Deve continuare a pensare di aver fatto la scelta giusta, poi col tempo si matura e si migliora. Sicuramente ha preso una macchina troppo grande e il prezzo da pagare è più alto rispetto al rompere una 500. Penso che sia per lui comunque un’esperienza formativa. Faccio fatica a pensare che Allegri torni alla Juventus per adesso. Molto dipenderà dalla questione Superlega e dal fatto che la Juventus decida o meno di cambiare qualcosa in società. In base a quello poi decideranno l’allenatore, anche una conferma di Pirlo non mi sorprenderebbe, anzi è giusto che gli diano un altro anno. Chi insegue è sempre più avvantaggiato, chi è davanti e ha qualcuno che rischia di prenderlo lo è meno. Io in questo momento vedo favorite Lazio e Napoli rispetto a Juventus e Milan. Chi crede in alcuni principi sicuramente non è sorpreso dal fatto che il rendimento esuli dal singolo basandosi più sul collettivo. Alla fine Ronaldo ha mantenuto le attese ed è stato prolifico al massimo, ma bisogna capire che si vince insieme e non da soli”.