BERGAMO – La Juventus torna seconda in classifica con una vittoria preziosa sul campo dell’Atalanta.
Ecco le pagelle della partita del Gewiss Stadium:
SZCZESNY – L’Atalanta costruisce molto ma non riesce a centrare la porta. Una leggera deviazione di Iling e il palo lo salvano dal colpo di testa di Scalvini quasi a botta sicura. Risponde presente sul mancino di Koopmeiners su punizione. Si prende un rischio enorme in uscita nel finale di gara, lasciando sguarnita la porta bianconera dopo un intervento di Scalvini. 6
DANILO – Maehle sfonda spesso e volentieri dalla sua parte ma il brasiliano fa buona guardia. Provvidenziale nel murare un tiro di Muriel da ottima posizione. L’attaccante colombiano agisce dalla sua parte ma si dimostra un osso durissimo da superare. 6.5
RUGANI – Chiamato a seguire ad uomo un armadio a tre ante come Duvan Zapata, il difensore toscano riesce comunque a destreggiarsi bene limitando la pericolosità del possente attaccante colombiano. 6.5
ALEX SANDRO – Uno dei migliori dei suoi nella prima frazione. Torna in campo nel ruolo di braccetto di sinistra e se la cava molto bene riuscendo a farsi apprezzare anche in fase offensiva. 6.5
CUADRADO – Maehle e le sovrapposizioni dei tanti centrocampisti bergamaschi impegnano particolarmente nella prima frazione. Primo tempo complicato per l’esterno colombiano chiamato agli straordinari in fase difensiva. 5.5
FAGIOLI – Cerca di farsi vedere più dei suoi colleghi di reparto in fase offensiva ma con scarsi risultati. 5.5
dal 64′ POGBA – Sta crescendo la condizione fisica del francese che si prende un rischio enorme per un intervento su Soppy ma poi tira fuori un paio di giocate di qualità ed è presente all’interno della gara. 6
LOCATELLI – Partita ordinata del centrocampista bianconero che ormai sembra aver preso confidenza con il ruolo in cabina di regia. Mancano però quei lampi di qualità che lo avevano contraddistinto nelle sue annate a Sassuolo. Nella ripresa si alza l’intensità della partita e si fa notare per le sue qualità in fase di interdizione. 6
RABIOT – Ritorna in campo dopo il turno di riposo contro il Lecce ma il cavallo pazzo non riesce a strappare e a farsi notare in fase offensiva. Gli riesce solo una volta nel primo tempo con la solita conduzione di potenza e qualità che abbiamo visto spesso e volentieri in questa stagione. Ammonito per un fallo molto duro su Boga che costringe al cambio l’esterno offensivo atalantino. Ha il merito di partecipare all’azione del gol anche se fallisce un controllo nelle sue corde dopo un assist al bacio di Di Maria. 6
ILING JR. – Lanciato da titolare per la prima volta per dare un turno di riposo a Kostic, l’esterno inglese si nota per un bel dialogo con Di Maria ad inizio partita. Meno bene in fase difensiva quando si perde Scalvini su corner che per sua fortuna colpisce il palo. Nella ripresa trova il primo gol in Serie A grazie ad una suo break e ad una conclusione sotto misura che stappano la partita. 7
dal 81′ KOSTIC – s.v.
DI MARIA – E’ lui il pericolo numero 1 per la difesa dell’Atalanta ma il Fideo dopo un buon inizio perde qualche pallone di troppo. Non riesce ad incidere in fase offensiva in un primo tempo molto intenso che costringe la squadra ad abbassarsi un po’. Nella ripresa le sue giocate di qualità sono spesso dei cioccolatini per i compagni che però non concretizzano a dovere. 6
dal 81′ CHIESA – s.v.
MILIK – Schierato da titolare dopo non esser stato impiegato contro il Lecce, l’attaccante polacco ha pochissime palle giocabili all’interno della morsa dei difensori atalantini. Fa il possibile ma fatica troppo nel ruolo da centravanti solo e abbandonato nell’area di rigore avversaria. 5.5
dal 64′ VLAHOVIC – Si muove molto e si muove bene Dusan che sembra rinfrancato dopo il gol splendido contro il Lecce. Fallisce la chance di chiudere il match con un diagonale potente ma centrale, bloccato da Sportiello. Risponde ai cori razzisti del pubblico di Bergamo con il mancino con il quale chiude la partita. Buoni segnali per Allegri e per il finale di stagione della Juve. 7
ALLEGRI – Cambia completamente volto alla Juventus schierando una difesa inedita che contiene bene l’intensità dell’Atalanta. Ottima lettura della partita e molto buono il timing delle sostituzioni. La scelta di Iling Jr lo premia con il gol che sblocca la partita.
Tre punti fondamentali per la Juventus che torna la seconda forza del campionato e fa una buona gestione delle energie in vista del Siviglia. 7