Intervenuto brevemente ai microfoni di “Dazn”, Gianluca Pessotto ha parlato nel prepartita di Juventus-Udinese, volendo fortemente ricordare Gianluca Vialli. Di seguito, le sue affermazioni:
“Stasera non è una partita come le altre, ci ha lasciato un personaggio unico, è stato fonte di ispirazione per tanti giovani. Non nego che quando sono arrivato in Juventus, nel 1995, una delle prime persone che ho incontrato, non sul campo, ma fuori, è stato proprio Gianluca. Posso assicurare che l’emozione…. io ero 24enne, quindi vedere un’icona del calcio italiano e poi futuro compagno da vicino, fa capire quanto fosse l’emozione. E’ stato un grande compagno di squadra, un trascinatore, un leader, la sua mania di perfezione ci ha contagiato e quindi diventava obbligatorio tentare di non sbagliare nulla neanche in partitina. Era uno che pretendeva molto da se stesso e dai compagni. Ed era il modo migliore per formare e creare una mentalità vincente. E soprattutto era un uomo squadra e credeva tanto nel valore della squadra”