Il rientro di Dybala è la lieta notizia della vittoria bianconera contro il Napoli. La fantasia e il talento dell’argentino sono mancati più di quanto si possa pensare…
QUESTIONE DI NUMERI – Quattro minuti. Tanto è bastato a Paulo Dybala per scaldare il mancino, centrare l’angolino, chiudere il discorso contro i partenopei e soprattutto far ricordare alla Juventus quanto siano mancati i suoi gol e le sue giocate nel lungo calvario che lo ha tenuto lontano dai campi – prima per la positività al Coronavirus ad inizio stagione, più recentemente per l’infortunio al legamento collaterale mediale da cui è appena rientrato. Quei colpi lo scorso anno decisivi nel consegnare lo scudetto ai bianconeri, quest’anno lo sono stati in negativo facendo pesare la loro assenza e scavando un solco con chi sta davanti. I numeri, in questo senso, parlano chiaro. Sono state 17 le gare giocate da Dybala in stagione tra Coppa e Campionato, per un totale di 880′ minuti. Se è vero che l’argentino ha collezionato 4 gol e 2 assist, non troppi per il suo potenziale, il dato che fa riflettere è il rendimento complessivo della squadra con la Joya in campo: sedici vittorie, una sola sconfitta (quella contro il Barcellona nella gara di andata del girone). Non vuol dire certo che momenti positivi e negativi prescindano interamente da Dybala, questo è chiaro. Probabilmente anche con l’argentino la stagione sarebbe andata nello stesso modo. La Juventus ha mostrato difetti (ma anche pregi) che vanno oltre. Ma innegabilmente la presenza della Joya è un plus che fa la differenza in termini di gol, assist e fantasia della manovra offensiva. Al top o meno, Dybala costringe le difese avversarie a trattamenti ad hoc, portando benefici ai compagni. Può liberare spazi con la sua fantasia anche con le difese chiuse. Risolvere la gara con un tiro estemporaneo, o un calcio piazzato. Tutte cose che sono mancate alla Juventus, e soprattutto ai suoi compagni. Nell’abbraccio caloroso che il gruppo ha riservato a “Paulino” c’è chiaramente tutta la contentezza di chi lo ha visto uscire da un momento difficile, certo, ma soprattutto il sollievo di chi sa che con il sinistro di Dybala in campo si sta più tranquilli. Ecco perché, a questo punto, sarà interessante vedere cosa sceglierà la dirigenza bianconera. A chi si chiede perché rinnovare, Paulo, intanto, ha dato la sua risposta.