Attraverso una diretta andata in onda sulla pagina Instagram di Christian Vieri, l’ex calciatore e ora opinionista tv Daniele Adani ha detto la sua sul mondo del calcio dilettantistico, seriamente a rischio scomparsa dopo la pandemia data dal Covid-19.
Come riferisce tuttocampo.it, questa la sua riflessione: “Dobbiamo rispettare e dare un abbraccio al calcio dilettantistico. Perché l’anno scorso ‘i nostri colleghi’, perché tutti abbiamo iniziato da lì, erano 365.034 nelle varie categorie dilettantistiche mentre 680.531 erano i giovani delle scuole calcio o settori giovanili dilettantistici. Quindi, per la stagione 2019/2020 il totale di iscritti è stato di 1.045.565, oltre un milione di persone che fa parte di questo grande ed importante mondo. L’unico modo per salvare il calcio dilettantistico è che i giocatori di Serie A vanno a tassare il loro stipendio del 5% e lo donano ‘con grande gioia’ al Mondo Dilettanti, perché nessuno lo aiuta. Facendo quel gesto, loro salvano sé stessi, perché tutti sono partiti da lì e tanti ci tornano. Quando il calcio a certi livelli finisce, molti tornano nel paese, facendo da esempio per gli altri, creando scuole calcio ed accademie, selezionando allenatori e svolgendo tanti altri ruoli. Se non sostieni il calcio che è territorio, finisce tutto. I calciatori sono i protagonisti. Lo spettacolo passa da loro, loro devono dare voce a chi non ha voce. Devono creare un sistema che aiuti il calcio in città, in provincia, in oratorio. A certi livelli non è un 5% che fa la differenza, però per il calcio dilettantistico un 5% è tanto. Il calcio è di tutti, sosteniamolo insieme”.
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