TOP
CHIESA: Federico è l’uomo della provvidenza. Neanche il tempo di entrare: tiro secco, parata del portiere. E’ già più di quanto si è visto in fase offensiva sino a quel momento. Sono solo le prove generali. Ai supplementari si inventa il gol del vantaggio azzurro.
ACERBI: Non fa rimpiangere Chiellini. Nella nebbia generale dei 90′ minuti lui si salva.
SPINAZZOLA: Si conferma in grande forma. C’è il suo zampino su entrambi i gol.
VAR: Tra il gol di Arnautovic e il fuorigioco che nega qualsiasi giudizio sul possibile rigore di Jorginho, una fetta di qualificazione è anche del Var.
FLOP
BARELLA E VERRATTI, INSIGNE E BERARDI: I flop vanno a coppie. Centrocampo e ali sono il cuore della manovra pensata da Mancini. I nostri 4 moschettieri, complice condizioni non ottimali nel caso di Verratti, Barella e Berardi, questa sera non rispondono. l’Austria li imbriglia, e l’Italia fa una fatica mostruosa a trovare spazio. Non è un caso che proprio con i cambi si sblocchi l’Italia e che Chiesa e Pessina siano stati decisivi.