A Los Angeles debutta una Juventus che deve cambiare pelle
PRIMO TEST – Inizia la tournée americana anche della Juventus dopo il rinvio del test match contro il Barcellona, nella mattinata di domani i bianconeri sfideranno in un derby tutto italiano il nuovo Milan di Stefano Pioli. Sarà la prima vera sfida per i ragazzi di Massimiliano Allegri, chiamati a dimostrare che il vento è cambiato e che non si vogliono ripetere gli errori del passato.
Di volti nuovi in casa bianconera se ne sono visti pochi, con l’eccezione di Timothy Weah che ha sostituito Juan Cuadrado e qualche ritorno dal prestito di qualche elemento che dovrebbe scendere in campo a Los Angeles come Cambiaso e McKennie.
La sfida con i rossoneri non conta per quanto riguarda il risultato ma servirà per capire a che punto è la squadra a 3 settimane dall’inizio del campionato. Cambiare filosofia e il modo di stare in campo, giocare in maniera più corale e mantenere la concentrazione per l’intera durata della partita: questi i principi sui quali sta lavorando Allegri.
Pochi concetti utili per cercare di invertire la rotta di una Juventus che non cambierà il modo di stare in campo con un 3-5-2 sul quale il tecnico sta lavorando che potrebbe diventare un 4-3-3 con lo spostamento di Chiesa sull’out di destra.
Lavori in corso in casa bianconera, la scusa di un gruppo da amalgamare non c’è: la parola passa al campo.