Il tocco morbido col quale Juan Cuadrado serve a McKennie la palla da spingere in rete da pochi metri è soltanto l’ultimo di una stagione nella quale il colombiano pare abbia ripreso a pennellare cross al bacio per i compagni.
NUMERI- Cuadrado chiude il girone di Champions con 5 assist in 5 presenze. Sono 8 i cross totali in stagione. L’esterno ha già superato il suo recente passato. Con Maurizio Sarri, infatti, il colombiano aveva sfornato 7 passaggi in 45 presenze. Di questo passo è vicina la stagione 2016-17 quando arrivò in doppia cifra. E Cuadrado pare lanciatissimo anche verso il suo record personale, maturato quando l’esterno vestiva la maglia viola nella stagione 2013-14. In quell’annata mise a segno ben 15 assist.
EVOLUZIONE- Juan Cuadrado è adesso un giocatore maturo, tatticamente disciplinato ma tecnicamente ancora esuberante. Il piede caldo capace di disegnare le traiettorie giuste per i compagni è passato attraverso tutti i ruoli dell’esterno di fascia, dal terzino destro e mancino nella difesa a quattro, all’ala pura del 3-5-2. Gli allenatori che hanno potuto averlo a disposizione non ne hanno mai fatto a meno e il colombiano li ha ripagati con l’estro e il talento di uno dei migliori laterali in circolazione.
AMATO- Una caratteristica di Cuadrado che non sarà sfuggita ai più attenti è la sua capacità di essere un uomo spogliatoio, particolarmente amato dai compagni. Sorridente, pacione, pronto a fare gruppo, l’esterno ex viola e Chelsea si rivela una pedina di straordinaria importanza per cementificare l’amalgama sempre più definita della Juventus di Andrea Pirlo.