Le parole del Ct della Nazionale Under21 Paolo Nicolato.
DICHIARAZIONI – Paolo Nicolato, nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata alle colonne di Tuttosport, oltre a parlare della splendida qualificazione ai prossimi campionati europei ottenuta dalla sua Nazionale Under 21 ha esaltato la giovane Juventus:
Su Miretti:
“Non lo scopro certo io, è il capitano della Nazionale Under 19 e ha già fatto un bel percorso internazionale nonostante sia così giovane. Per lui come per tutti bisogna poi testarsi in maniera non sporadica con i grandi, là dove sale ulteriormente il livello. Ha potenzialità notevoli, un buon piede e tanta personalità, ci verrà utile. Può giocare sia mezzala che play: un conto è giocare e con al fianco gente come Rabiot, altro invece essere tu il pilastro insieme ad altri giovani azzurri. Ha grande tecnica e buona visione di gioco, può giocare ovunque”.
Su Rovella:
“Nicolò è un ragazzo che mi piace molto, ha tecnica ed è sempre animato da uno spirito guerriero, caratteristiche che non si abbinano spesso in un unico giocatore… È stato bravo, ha disputato tre grandi partite pur venendo da un periodo per lui complesso, non giocava una partita intera dal raduno di marzo contro la Bosnia…”
Sul fatto che la Juventus sia uno dei pochi top club italiani a puntare su giovani emergenti:
“Non può che fare piacere, anzi piacerissimo. Dall’ottica della Nazionale noi possiamo avere un futuro se aumentiamo il bacino dei calciatori che giocano. È un problema anche di cultura del calcio. Partendo dal presupposto che un ragazzo deve giocare solo se merita, il problema si concretizza se merita sempre qualcun altro! Io credo nel merito: se uno ha 50 anni e gioca meglio di quello di 20 deve scendere in campo il primo. Ma nel caso opposto non gli va preclusa l’occasione solo perché è giovane e non ha esperienza”.