TUTTOSPORT- Così titola un pezzo del quotidiano piemontese. Cristiano Ronaldo torna a sorridere dopo una settimana difficile. Opaco contro l’Atalanta ed un rigore sbagliato, poi i premi Fifa soffiatogli dalle mani.
Poi il Parma. Il lusitano arriva carico più che mai e inanella una prestazione da mostro. Giocate ottime, come il tunnel ad Hernani o il tacco per Ramsey.
Poi sale in cattedra, ed in cielo, ed un anno ed un giorno dopo la prodezza contro la Sampdoria, si ripete. Terzo tempo perfetto, mette le ali, sale sopra tutti e incorna in rete.
Poco più in là nel cronometro è il momento di un’altra doppietta stagionale. Diagonale repentino a battere Sepe, doppietta, 12° centro stagionale in 9 gare, Juventus al momento al secondo posto.
CR7 segna così 33 reti nell’anno solare eguagliando Sivori, e 756 gol in carriera, mettendo nel mirino Pelé ad 11 lunghezze.
Stagione e ritmo fin qui straordinario, da modalità Real Madrid, se non fosse che la carta d’identità reciti molti più anni.
C’è poco da aggiungere e commentare un professionista del genere. Quando affamato, Ronaldo è incontenibile. Una certezza ogni pallone che arriva nella sua zona, che sia gol, giocata o per lo meno azione pericolosa.
Con lui sale anche la Juventus, per felicità di Pirlo, e va ora a caccia del primato in Serie A.