Allegri ritrova il suo totem dalla desinenza ‘IC’: dopo Ibrahimovic e Mandzukic, ecco Vlahovic
QUESTIONE DI ‘IC’ – In ogni ciclo vincente targato Massimiliano Allegri che si rispetti, che si parli di Milan (con cui ha vinto lo scudetto 2010-2011) o di Juventus, il tecnico livornese ha avuto a disposizione un centravanti dal cognome che terminava in ‘IC. Zlatan Ibrahimovic ha trascinato il suo Milan al successo in Serie A, il suo primo trofeo da allenatore, grazie non solo ai suoi gol, ma anche alla personalità innata e al bagaglio tecnico importante dello svedese. Discorso analogo per risultati, ma differente per caratteristiche quello relativo a Mario Mandzukic, un centravanti atipico: tanto sacrificio in fase difensiva, tanta lotta sui palloni sporchi e perché no, qualche gol. Ora a Max mancava il suo attaccante di origine slava che potesse garantirgli l’inizio di un ciclo vincente, oltre che reti a profusione. La soluzione al problema è costata ben 75 milioni e risponde al nome di Dusan Vlahovic: personalità da vendere, senso innato del gol, doti da leader tecnico. Lo show sta per cominciare e il serbo non vede l’ora di portare Allegri in trionfo.